Giovedì scorso è stato collocato, nei locali della Casa del Donatore, il defibrillatore acquistato grazie alla seconda edizione dell’evento solidale “Sinergie”. Il 27 novembre scorso, infatti, l’Associazione “Dino Amadori” e l’Avis Comunale di Forlì hanno organizzato al Circolo Aurora una cena e manifestazione benefica finalizzata alla promozione e divulgazione degli stili di vita sani, alla diffusione dei valori del volontariato e al proselitismo rivolto alla donazione di sangue ed emoderivati. Il ricavato della serata era destinato all’acquisto di un defibrillatore da installare nella sede dell’Avis Comunale di Forlì, in via Della Torre. La cifra elargita ad Avis è stata di circa 1.000 euro. La collocazione del dispositivo salvavita è avvenuta il 21 marzo alla presenza di Roberto Malaguti, presidente di Avis Forlì, e di Giovanni Amadori, presidente dell’Associazione “Dino Amadori”.
“L’Avis Comunale di Forlì – sottolinea il presidente Roberto Malaguti – da sempre fa del suo meglio per essere un presidio di salute nel territorio forlivese. Questo significa che la nostra Associazione pone, fra le sue ragioni di esistenza, quella di fare in modo che per tutte le persone ci sia la possibilità di poter contare, in ogni momento e in ogni luogo, sulla sicurezza di essere assistite in caso di necessità legate alla salute fisica. Ecco perché, non appena se ne è presentata l’occasione, abbiamo accettato con piacere la proposta degli amici dell’Associazione ‘Dino Amadori’ di supportarci nell’acquisto di un defibrillatore per la sede della nostra Associazione, la Casa del Donatore, dove oltre ad Avis hanno le loro sedi anche Admo, Aido e i gruppi sportivi Avis Ciclisti, Podisti e Motorsport”.
“Il ringraziamento delle associazioni che ruotano attorno alla galassia Avis – conclude Malaguti – va dunque all’Associazione ‘Dino Amadori’, che con il ricavato della serata dedicata a tutti noi, dello scorso 27 novembre, ha raccolto la somma necessaria per dotare la nostra sede di un defibrillatore. Un altro passo verso la prevenzione totale e la tutela della Salute Pubblica”.