“Le dichiarazioni di Graziano Rinaldini su alluvione e scuola denotano una totale mancanza di conoscenza della cosa pubblica e una strumentalizzazione senza scrupoli della più grande tragedia che ha investito la Romagna dal dopoguerra. La sinistra ancora una volta getta fango sul Comune e sul governo elogiando dall’altra parte gli impegni e le risorse della Regione. Peccato che anche su questo Rinaldini sia mal informato o mal consigliato – attacca il leghista Massimiliano Pompignoli – perché se c’è una cosa che a Bologna sanno fare bene è elogiare il proprio operato ancor prima di tradurlo in azioni concrete. Ne è l’esempio più lampante la delibera datata 27 novembre con cui la Regione ha disposto i trasferimenti ai comuni colpiti dagli eventi alluvionali di maggio“.
«Stiamo parlando di quei 5 milioni provenienti dalla raccolta fondi rivolta ai cittadini della Romagna che sono stati ripartiti tra i Comuni per sostenere interventi finalizzati al superamento di situazioni di fragilità economica e sociale. Soldi che non solo non sono arrivati nelle casse dei Comuni, ma nemmeno nei portafogli delle famiglie alluvionate. Per Forlì stiamo parlando di 373.240,31 €. Sarebbe questo il modello di cui si vanta la sinistra e il signor Rinaldini? E non è tutto. All’incontro dell’11 marzo con i comitati degli alluvionati il presidente Bonaccini, oltre a non aver dato spiegazioni per la mancata erogazione di soldi che peraltro non sono della Regione ma frutto della generosità di tutta Italia, ha dimenticato di fornire aggiornamenti concreti sul piano fiumi e sul cronogramma di interventi per la prevenzione e il contenimento del rischio idrogeologico. Piano e interventi che non ci sono e di cui non si sa nulla, nonostante le sollecitazioni degli stessi comitati» insiste il consigliere regionale della Lega.
«È dunque veramente imbarazzante che la sinistra elevi a esempio di efficienza proprio la Regione, anche sul fronte scuola. Voglio ricordare a Rinaldini che se non fosse stato per le risorse integrative messe in campo dal Comune di Forlì, più del 50% delle famiglie che avevano fatto richiesta del voucher regionale per la gratuità dei centri estivi sarebbero rimaste a bocca asciutta. Il Comune ci ha messo circa 190 mila € per soddisfare tutti i nuclei richiedenti e ha esteso il servizio anche alle famiglie alluvionate, indipendentemente dall’ISEE. Ecco perché consiglio vivamente alla sinistra di prendere appunti da chi, come questa Amministrazione, ha sempre e solo avuto a cuore l’interesse della nostra comunità» conclude Pompignoli.