Il questore Mastromattei ha sospeso per 10 giorni l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di un bar dopo che nel locale è stata trovata cocaina. “Accogliamo con soddisfazione il provvedimento – commenta Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio Forlì – segnale del nuovo corso sul fronte sicurezza che le autorità competenti e mi riferisco a prefetto, questore e agli altri vertici delle forze dell’ordine, stanno concretizzando esercitando il loro ruolo“.
Il tema della sicurezza è uno di quelli che tanto stanno a cuore all’associazione dei commercianti, che si batte da tempo per più controlli, specialmente nelle zone più sensibili, rafforzamento dell’organico della polizia locale e del sistema di videosorveglianza. Nel caso del bar nel quale sono stati trovati 7 grammi di cocaina su una mensola del bagno (oltre a 5 grammi di hashish nella disponibilità di un cliente), il direttore di Confcommercio evidenzia che “chi fa impresa, come tutti, deve rispettare le regole. Noi difendiamo i nostri associati, la loro professionalità e correttezza. Non c’è spazio, soprattutto quando parliamo di sostanze stupefacenti, per altre strade o possibilità. Quindi massima condanna da parte nostra per chi ha un’attività di somministrazione e si concede a questi atti illeciti”. Nei giorni scorsi ho incontrato personalmente prefetto e questore e mi sono confrontato con loro avendo la testimonianza diretta di quanto siano ben presenti sui temi della sicurezza e consapevoli delle problematiche del territorio: un territorio non paragonabile con altre realtà nazionali ma certamente non esente da problematiche e difficoltà“.