“Davvero singolare che il direttore di Confcommercio Forlì, Alberto Zattini, commentando l’accordo sottoscritto da Confcommercio-Imprese per l’Italia e sindacati per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del terziario, della distribuzione e dei servizi, abbia citato soltanto Cgil, Cisl e Uil, omettendo l’Ugl. Dimenticanza? Omissione? Censura? Non conoscenza della materia? A lui stesso rivolgiamo la domanda, visto che la sottoscrizione è cosa nota agli esperti del settore e riguarda in tutta Italia 3 milioni di lavoratori, persone che attendevano questa firma da tanto, troppo tempo”: è questo il commento congiunto di Filippo Lo Giudice, segretario di Ugl Romagna, e Giuseppe Greco, segretario provinciale di Ugl Terziario di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, in replica all’ultimo comunicato del direttore di Confcommercio Forlì, Alberto Zattini.
“Da sempre, a livello nazionale, Confcommercio e Ugl vantano relazioni esistenti di buon livello e condividono l’esigenza di regole comuni in un contesto che richiede che l’esercizio della contrattazione collettiva si possa realizzare con piena responsabilità delle organizzazioni che agiscono in rappresentanza di imprese e lavoratori. Dunque, l’omissione di Zattini ci sorprende ancora di più e siamo sicuri che voglia riparare a una dimenticanza che presso i nostri iscritti, oggettivamente, ci danneggia”: concludono Lo Giudice e Greco.