«Rinaldini riguardo alla gestione della cooperativa che ha diretto per 30 anni assume l’atteggiamento del “non vedo, non sento e non parlo”, il che è piuttosto preoccupante, considerando che ambisce ad amministrare una città come Forlì. Ancora più preoccupante che definisca normale amministrazione scioperi e contestazioni di atteggiamento antisindacale, così come non è del tutto consono minimizzare le motivazioni che hanno spinto i lavoratori a movimentarsi. Da quanto emerso dalle sue parole si evince chiaramente l’atteggiamento dello ”scarica barile” di Graziano Rinaldini, che è stato presidente per 30 anni di una cooperativa imputata nel 2020 di atteggiamento antisindacale, appunto. Insomma, sentir parlare Rinaldini di contratti di lavoro e salari risulta grottesco, soprattutto se l’atteggiamento è quello di ”scaricare” su altri certe situazioni» è l’attacco del consigliere della Lega Andrea Costantini.
«Ad oggi, in campagna elettorale, risulta certamente più semplice alludere ad un incremento delle remunerazioni e benefit in busta paga e di qualità del lavoro ma tutto questo non risulta coerente con il profilo di direttore mantenuto per decenni. Un’ultima cosa a nostro avviso va sottolineata: la nostra non è una contestazione al mondo della cooperazione, punto di forza di questa terra, ma un’obiezione a chi fa spallucce di fronte a situazioni quantomeno discutibili, che inquinano il virtuoso mondo della cooperazione forlivese» conclude Costantini.