Forlì è il Comune più virtuoso in Emilia Romagna per indice di tempestività dei pagamenti alle imprese fornitrici (-20,68 nel 2023). A livello nazionale, agguanta addirittura il terzo posto, piazzandosi dietro solo a Padova (-21,47) e Pordenone (-21,84). Lo dice un’indagine condotta a tutto campo dal quotidiano nazionale “Il Sole 24 Ore”, in cui si spiega che quando il calcolo dell’indicatore restituisce un valore negativo, l’ente mediamente rispetta i tempi, quando il valore è positivo, no.
Il commento dell’assessore Vittorio Cicognani: “per legge, ogni pubblica amministrazione è tenuta a pagare in propri fornitori entro 30 giorni dal ricevimento della fattura. Noi lo facciamo in tempi rapidissimi, in media in poco più di 9 giorni, ma anche prima. Questo significa due cose: da un lato che siamo un esempio di efficienza per tutti i Comuni d’Italia, dall’altro che rappresentiamo un punto di riferimento e un aiuto concreto per l’intero sistema di imprese del nostro territorio”.
“Quest’Amministrazione ha lavorato moltissimo in questi anni per azzerare i ritardi nei pagamenti alle imprese fornitrici di beni e servizi – aggiunge l’assessore – l’evoluzione dell’indicatore dal 2019 ad oggi ce lo dimostra con estrema chiarezza. Quando ci siamo insediati, nel 2019, l’Ente faceva attendere i propri fornitori più dei 30 giorni stabiliti per legge (+18,55). Grazie a uno straordinario lavoro di squadra, condotto dalla nostra ragioneria, siamo scesi progressivamente a +7,65 nel 2020, -15,15 nel 2021, -17,82 nel 2022 e – 20,68 nel 2023. Se oggi possiamo vantare un risultato assolutamente performante e invidiabile, lo dobbiamo a tutta la macchina comunale, che ha vinto una sfida importantissima per le nostre imprese e tutto il territorio”.