Se la von der Leyen fosse battuta alla prossime elezioni europee, tornerebbe alla sua numerosa famiglia. Avrebbe comunque tante cose di cui occuparsi serenamente. Putin non ha questa via di uscita. Per lui non c’è luogo sicuro in cui ritirarsi, né in patria, né fuori. I dittatori non hanno alternative: devono alzare la posta per sopravvivere e sperare di vincere almeno un’altra mano.
Se cadono, qualcuno li ucciderà. L’operazione Transnistria s’iscrive in questa logica pericolosa. La cosa meriterebbe un po’ di attenzione da parte dei nostri giovani contestatori, spesso un po’ distratti rispetto a quanto accade nella vecchia Europa. Anche perché li riguarda, ahimè, molto, molto da vicino.
Roberto Balzani