Sembra ieri che il campanile di Alice Spiotta cadeva a terra e portava a Forlì il sesto titolo nazionale. Sembra ieri, ed era settembre. Con la maglia ornata dallo scudetto 2023 e griffata con il marchio Italposa, il Softball Forlì si prepara alla nuova stagione. Ci sarà una Coppa Italia da onorare, e magari riprovare a vincere per raggiungere la doppia cifra di successi; ci sarà dopo un anno di assenza anche il ritorno in Europa, all’assalto della Coppa Campioni da giocare in quel di Buttrio, lo stesso diamante della splendida vittoria 2021; e ci sarà un titolo tricolore da difendere contro rivali forti e ambiziose. Vasto programma: e tuttavia non spaventa l’Italposa Forlì, che si sente forte e pronta a sostenere il triplice impegno.
Dopo tante stagioni, non sarà in squadra Beatrice Ricchi che ha appeso il guantone al chiodo. Oltre alla perdita del suo “alpha dog”, Forlì dovrà mettere in conto diverse altre defezioni temporanee: chi studia e gioca negli Usa, LaCatena Mambelli e Vigna nella fattispecie; chi andrà a giocare con le Pro, vale a dire Gasparotto; chi la carriera se la sta meritando interamente all’estero, come Piancastelli che è comunque una tesserata forlivese, ma ormai orbita stabilmente nel mondo della Major League di baseball e Pro Softball. Come, infine, le varie selezionate delle rappresentative giovanili azzurre che, a causa di un calendario come minimo superficiale, saranno impegnate nelle manifestazioni continentali di categoria proprio mentre in Italia il campionato di A1 si troverà in pieno svolgimento.
Al netto di Ricchi, il roster è quello del vittorioso 2023. Cacciamani, Cerioni, Cortesi, Gasparotto, Giacometti, LaCatena, Laghi, Mambelli, Marchini, Maroni, Matta, Milano, Carlotta e Veronica Onofri, Spiotta, Vigna, tutte d’un fiato con l’unica atleta nuova l’americana Barnhill Kelly, pezzo da novanta nel panorama del softball statunitense, per dare stabilità alla pedana della straniera . Terzo anno da manager per “Juni” Francisca, coadiuvato da Giulio Brusa e Patrizia Vitaliani.
Il campionato si è ritrovato per l’ennesima volta monco, sono rimaste nove squadre dopo che non si è iscritto il Longbridge Bologna, che l’anno passato aveva vinto i playoff di A2, e dopo che nessuno ha chiesto il ripescaggio: da qualunque punto di vista, è una pessima notizia. Forlì inizia sul proprio diamante affrontando la formazione dell’Old Parma, gara 1 con inizio alle ore 17,00 e gara 2 a seguire dopo 0:30 minuti, la formazione parmense è una squadra giovanissima e tutta da crescere; ma sette giorni dopo l’Italposa sarà già a Bollate e potrà saggiare la forza di quella che appare la più attrezzata pretendente al titolo 2024.