Sono passati 37 anni dal disastro della motonave Elisabetta Montanari, che costò la vita a ben 13 operai. Cinque di loro erano di Bertinoro: si chiamavano Alessandro Centioni, Marco Gaudenzi, Domenico Lapolla, Onofrio Piegari, Antonio Sansovini.
Bertinoro non li ha dimenticati, e per rendere omaggio alla loro memoria domenica 10 marzo si terrà una cerimonia commemorativa promossa dall’Amministrazione comunale con la partecipazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Bertinoro.
“La tragedia della Mecnavi – sottolinea la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni – è una ferita che rimarrà per sempre aperta e non rimarginabile per la città di Bertinoro. Il 13 marzo 1987 sono state strappate alle loro famiglie e alla nostra comunità 5 giovani vite, quelle di Alessandro, Marco, Onofrio, Antonio e Domenico, mentre lavoravano in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza e regolarità. Un giorno che Bertinoro non potrà mai dimenticare. I quattro operai morti recentemente nel crollo di Firenze, come i tanti, troppi, morti sul lavoro che ancora siamo costretti a contare quotidianamente nel nostro Paese, sono lì a dirci quanto rimanga da fare sul piano della sicurezza sul lavoro, della necessità di tutele, formazione, controlli, ancora insufficienti. Perché non ci siano altre morti ingiuste. Perché finisca questa vera e propria strage”.
“È molto importante, in questo senso – prosegue la sindaca Allegni – la presenza degli alunni delle nostre scuole, che da due anni partecipano alla commemorazione davanti al monumento ai Caduti di viale della Resistenza. È un ideale passaggio di testimone, a una generazione che deve poter vivere in un mondo più giusto, ambire a realizzare i propri sogni e progetti attraverso un lavoro buono e tutelato”.
La cerimonia si terrà a partire dalle ore 9,30 in viale della Resistenza, presso il Monumento dei Caduti sul Lavoro, dove verrà deposta una corona d’alloro. In scaletta gli interventi della sindaca Gessica Allegni e dei rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Infine prenderanno la parola i ragazzi che proporranno una loro riflessione prendendo spunto dalla frase “Mai più” scritta sullo striscione che apriva la manifestazione svoltasi a Ravenna nei giorni successivi alla tragedia: Una richiesta non attuata visto il quotidiano elenco di morti sul lavoro: per questo gli studenti hanno voluto la loro riflessione “Mai più (?)”. A seguire, alle ore 11,00 nella Concattedrale di Bertinoro sarà celebrata una Messa alla memoria.