Ieri 22 aprile il Consiglio comunale di Santa Sofia ha discusso e approvato all’unanimità il rendiconto di gestione 2023, “l’anno che si riteneva decisivo per lasciarsi definitivamente alle spalle le conseguenze generate dalla pandemia da Covid-19 e che, invece, sarà ricordato per l’alluvione di metà maggio, la più netta manifestazione dei cambiamenti climatici degli ultimi decenni”, commenta il sindaco Daniele Valbonesi. Nel 2023 i dati economici risultano ancora una volta contrastanti. Il settore produttivo ha riscontrato un generale andamento positivo. Quello legato al turismo ha registrato difficoltà legate all’alluvione nei mesi di maggio, giugno e luglio. La rete commerciale continua a resistere in una crisi complessiva del settore dovuta alla rete della grande distribuzione e dell’e-commerce. In questo quadro, pur nelle difficoltà, l’Amministrazione ha cercato di mantenere fede agli impegni presi, presidiando progetti già avviati e dando impulso a nuovi lavori. Dal 1 gennaio 2023, dopo alcuni mesi di rodaggio, il sistema di raccolta differenziata “porta a porta misto” è entrato a regime con l’istituzione della TCP (tariffa corrispettiva puntuale), che ha sostituito la Tari.
Sempre nel corso del 2023, a metà maggio, è stato pubblicato l’atteso bando “Borghi-Imprese” rivolto appunto agli operatori economici con sede sul territorio di Santa Sofia, già vincitore del Bando Pnrr “Attrattività dei Borghi”. Un fondo da € 843.000 per contributi per investimenti volti all’accrescimento dei servizi e delle proposte in linea con la strategia pubblica, quindi legati ai temi culturali, turistici, di sostenibilità ambientale, economica e sociale. È stato, poi, assegnato il progetto “Dual Fuel”, per il rifacimento dell’illuminazione pubblica e della gestione calore degli edifici comunali. Dopo uno studio complesso e articolato, si è giunti alla firma del contratto con affidamento del servizio ad Hera. Nel corso del 2024 è prevista la realizzazione dei lavori di revamping, relamping e la sostituzione dei generatori termici, oltre che la gestione degli stessi. Tra gli altri interventi realizzati nel 2023 nell’ottica di una sinergia tra enti, citiamo l’inaugurazione della piazzetta Corzani a seguito di un intervento di rigenerazione e nel solco di una serie di interventi di riqualificazione del centro di Santa Sofia.
Durante l’anno, poi, sono partiti i primi interventi in ambito culturale per il progetto “Attrattività dei Borghi” del Pnrr: pensiamo al progetto “Musica in foresta”, al “Villaggio di Natale” di Corniolo, al rilancio di Premio Campigna e alle azioni collegate al Festival “Di strada… in strada”. Insieme agli altri comuni della vallata e a Forlì Mobilità Integrata, è proseguita la redazione del Masterplan della “Ciclovia del Bidente”, un’opera strategica capace di connettere il territorio bidentino ad altre terre, valorizzando la rete sentieristica, le strade rurali, l’enogastronomia locale e le strutture ricettive, unendo la pianura al Parco Nazionale e la Diga di Ridracoli. In ambito socio- sanitario, oltre al mantenimento di tutti i servizi (gratuità del trasporto scolastico, gratuità del Nido), sono da sottolineare due importanti novità: la prima è l’apertura della Casa di Comunità dell’Alto Bidente, presso l’Ex Casa di Riposo, dove il 23 ottobre 2023, dopo un cantiere lungo e faticoso, sono cominciate le attività sanitarie attraverso una medicina di gruppo con impiegati amministrativi e personale infermieristico, a seguito di accordi con medici di medicina generale e Ausl della Romagna.
In secondo luogo, all’Ospedale Nefetti è stato istituito il CAU, Centro Assistenza Urgenza, in affiancamento al già presente il PPI (Punto di Primo Intervento) per gestire pazienti con problematiche particolarmente miti. Inoltre, attraverso il Pnrr arriveranno risorse per il completamento e la totale fruizione della struttura. Dal punto di vista tributario, si è continuato nel perseguire il più possibile un’equa politica lavorando sul recupero di imposte non incassate. Si è dato seguito alla metodologia a scaglioni progressivi dell’addizionale comunale Irpef (con esenzione per redditi inferiori ad € 12.000/anno), introdotta negli anni precedenti in accordo con le organizzazioni sindacali. Una novità è rappresentata dal passaggio dalla Tari alla TCP, la cui gestione è in capo ad Hera.
Il rendiconto di gestione dell’esercizio 2023 si conclude con un risultato di amministrazione di € 1.751.019,83 così composto: parte accantonata € 1.084.581,18, parte vincolata € 399.802,76, parte destinata agli investimenti € 69.488,33, parte disponibile € 197.147,56. Nella parte accantonata è compreso il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità per un importo di € 995.977,39 calcolato con il metodo ordinario. Il calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità costituisce uno dei momenti più delicati nell’iter di formazione del rendiconto della gestione, in quanto la correttezza della sua determinazione è presupposto e garanzia del mantenimento degli equilibri finanziari dell’ente, grazie alla sua funzione di sterilizzatore della spesa a fronte del rischio di mancata riscossione delle entrate.
“Questi numeri sono il frutto di una attenta operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi e di una rigorosa gestione della spesa – commenta l’assessore al bilancio Matteo Zanchini -. In fase di accertamento, si è notato che lo scostamento rispetto alle previsioni iniziali è minimo e, nella maggior parte dei casi è dovuto ad azioni legate ai finanziamenti Pnrr che verranno realizzate nel 2024”.
Infine, un cenno alla tempestività dei pagamenti, che per il Comune di Santa Sofia sono più bassi di 7,24 giorni rispetto all’indicatore: ciò significa che i fornitori vengono pagati in tempi rapidi. “Concludiamo il nostro mandato con un bilancio sano – commenta Valbonesi – sapendo di avere messo in piedi cantieri e azioni importanti per la comunità e, allo stesso tempo, garantendo una situazione finanziaria solida anche a chi arriverà dopo di noi.”