Ha preso in mano ago e filo per passione ed in pochi anni ha trasformato la sua creatività in un lavoro. Elia Fiori, 32enne forlivese che oggi è affermato artigiano nella produzione di borse da donna, ha scelto di buttarsi in una nuova avventura: candidarsi ne La Civica Forlì Cambia. “Ho scelto di candidarmi – spiega – perché ho trovato in Paola Casara una persona non mossa da bandiere politiche ma spinta dalla volontà di rendere Forlì un posto sempre migliore. Questo ha suscitato in me la voglia di fare la mia parte e dunque di entrare nella squadra della lista civica che appoggia la candidatura del sindaco Gian Luca Zattini”.
Appena 25enne, Elia Fiori ha lanciato il suo brand artigianale che negli anni è cresciuto e oggi conta oltre 14mila follower solo su Instagram. “Sono un artigiano autodidatta – precisa -. Sono stato bocciato a scuola e questo percorso scolastico altalenante mi ha portato, una volta finito il liceo scientifico, a scegliere di entrare subito nel mondo del lavoro piuttosto che intraprendere un percorso universitario. Ho sempre avuto la passione per il cucito al quale mi sono approcciato grazie alla figura di mia nonna. Quando lei si oppose a stringermi i pantaloni quanto volessi io, dicendomi che se volevo poterlo farlo da solo, si è accesa una scintilla. A 19 anni ho comprato la mia prima macchina da cucire e in parallelo al mio lavoro, ho iniziato a realizzare con le mie mani qualcosa. Ho iniziato a cucire e scucire, sbagliare ed imparare e negli anni è diventato il mio lavoro fino ad aprire il mio brand. È un processo creativo che ogni giorno si rinnova, mi rimette in discussione e rispetto al quale investo tutto il mio tempo”.
Fiori ha fatto, dunque, della sua passione la sua attività professionale, dimostrando una determinazione che ora vuole mettere al servizio della città. Con la sua candidatura ne La Civica Forlì Cambia, Elia Fiori si impegna a rappresentare tutti i cittadini, senza distinzioni di orientamento politico, lavorando per migliorare la nostra comunità. “Se dovessi essere eletto come Consigliere comunale – riflette – per me sarebbe una grande occasione per avere la possibilità di rappresentare persone comuni che non hanno alle proprie spalle una determinata bandiera politica ma che mirano ad una Forlì migliore sotto tutti gli aspetti. Sarebbe una nuova occasione per mettermi in gioco e per rappresentare anche i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro. Vorrei dare il mio contributo per far sì che trovino la città accogliente anche dal punto di vista lavorativo affinché, invece di cercare opportunità altrove, possano rimanere qui in un ambiente stimolante in cui si sentano parte di una collettività”.