Forza Italia presenta i candidati del territorio alle prossime elezioni Europee e schiera personalità cittadine con incarichi istituzionali e nazionali. Sono Rosaria Tassinari, in Parlamento dal 2022, e Bruno Molea, lunga militanza nel terzo settore sportivo e oggi consigliere Cnel, oltre che presidente nazionale dell’ente di promozione sportiva AiCS. I due candidati hanno presentato motivazioni e programma nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane nella sede di Forza Italia a Forlì: insieme hanno confermato il loro appoggio a Giuseppe Petetta, assessore del Comune di Forlì che stamane ha ufficializzato la sua candidatura alle Amministrative.
Rosaria Tassinari, 56 anni, deputata di Forza Italia e già sindaca di Rocca San Casciano e assessore a Famiglie e Politiche sociali del Comune di Forlì: “A due anni dal mio ingresso in Parlamento, mi candido alle Europee nelle fila del Partito popolare europeo non per la mia persona, ma per i ruoli che ho vissuto nelle istituzioni della Repubblica Italiana a servizio delle varie comunità civili, cioè 10 anni sindaco a Rocca San Casciano, 3 anni come assessore al Wwelfare nel Comune di Forlì e due anni come parlamentare alla Camera dei Deputati, la mia esperienza di donna, di cittadina, di amministratrice della cosa pubblica e di politica a servizio delle istituzioni può portare un contributo anche nella politica che dovrà guidare l’Europa nei prossimi anni. Tutela del lavoro, imprese, agricoltura, welfare, centralità della persona umana e della famiglia, cultura e Pnrr sono certamente i temi sui quali mi sento di poter spendere più competenza e sui quali credo sia necessario dare un contributo in Europa. Negli ultimi anni l’Europa ha puntato molto sulla sostenibilità ambientale trascurando a volta la sostenibilità economica delle imprese: su questo serve agire. Le recenti crisi internazionali che hanno portato dopo 80 anni di pace la guerra ai nostri confini richiederanno per il futuro azioni atte a rafforzare il ruolo dell’Europa. Occorre giungere ad una Europa degli Stati, delle comunità e dei popoli con difesa e politica estera comune e promuovere processi di cooperazione internazionale”.
Bruno Molea, 69 anni, consigliere del Cnel e membro del Consiglio nazionale del Terzo settore, presidente della Confederazione mondiale dello sport per tutti e già deputato con Scelta Civica per Monti: “Mi candido alle Europee perché credo di poter mettere a frutto sia la mia esperienza nella XVII Legislatura, dove ho ricoperto ruoli come segretario della Commissione di vigilanza Rai e vice presidente della Commissione cultura e del Gruppo parlamentare, sia quella di dirigente internazionale dello sport di base. E perché credo fermamente nei valori fondanti dell’Europa e nella responsabilità europea di vigilare e dettare le linee su alcuni alti temi, come economia, lavoro, welfare. Chiediamo all’Europa politiche strutturali di sostegno al Terzo settore, troppo spesso delegato a sostituirsi allo Stato nella cura alla persona, e nella cura della comunità; politiche di sostegno all’occupazione giovanile e alle famiglie, per invertire da una parte la rotta del tasso di natalità e dall’altra garantire alle madri e ai padri i corretti tempi di conciliazione lavoro-famiglia, e per sostenere la reale parità di genere; e politiche di sostegno allo sport di base, forse lo strumento più efficace e immediato in termini di promozione della salute, di abbattimento di costi sanitari, di educazione dei giovani e di socialità educante contro illegalità, povertà educative, abbandono scolastico e discriminazione di ogni genere”.
Giuseppe Petetta, 61 anni, assessore a politiche ambientali ed energetiche, viabilità e mobilità, verde e benessere animale del Comune di Forlì: “Mi candido con Forza Italia al Comune di Forlì, in sostegno al sindaco uscente Gian Luca Zattini, perché credo fermamente nel cambio di passo e nel conseguente impatto positivo determinato dall’operato dell’Amministrazione uscente. Nel mio assessorato, abbiamo lavorato per la promozione di una mobilità sicura e sostenibile con interventi per 40 milioni di euro; investito nei progetti di educazione alla sostenibilità ambientale, piantato 6.000 alberi, raddoppiato gli investimenti nel verde, aumentato le piste ciclabili e assicurato più spazio alla convivenza con gli animali domestici. Per il futuro, penso alle azioni già avviate e che vorrei vedere a compimento: l’energy manager per l’efficientamento energetico degli edifici, i nuovi autobus a basso impatto ambientale, il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico, la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili perché Forlì contribuisca in modo significativo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili, e alla riduzione dell’inquinamento, l’installazione delle colonnine elettriche, il completamento dei lavori alla rete stradale e il potenziamento delle reti di drenaggio urbano, e quello delle piste ciclabili già previste nella “bicipolitana”. Una città a misura di persona con un occhio di riguardo alla sicurezza e al benessere familiare: dalla manutenzione delle infrastrutture stradali e dei parchi della città comprese le strutture ludiche nelle aree verdi curate e sicure; al miglioramento degli spazi in città per gli amici a 4 zampe”.