“Questo è un compleanno importante. Il nostro è uno tra gli ospedali più performanti d’Italia, un’eccellenza fatta prima di tutto di persone, di cuore e competenze”. Queste le parole del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, all’apertura dell’incontro in salone comunale dedicato ai 20 anni dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni.
“Il mio ringraziamento va in primo luogo agli organizzatori di questo evento perché riflettere su ciò che è avvenuto vent’anni fa ci aiuta a fare il punto sul presente e su un percorso di crescita della sanità forlivese che è in corso e che, tutti insieme, dobbiamo aiutare, difendere e valorizzare. Nel 2004 Forlì scoprì la qualità del nuovo comparto e, con il trasferimento degli ultimi reparti a Vecchiazzano, vide aprire due nuove strade: il polo ospedaliero unico Morgagni–Pierantoni e il possibile salto di qualità universitario con la possibilità di potenziare il Campus nell’ex Morgagni. Tra i protagonisti di quei fatti, c’è stato un grande sindaco e un grande primario: Franco Rusticali. Per riconoscere il rilievo e l’importanza della sua attività, che il passare del tempo rende sempre più prestigiosa e lungimirante, come Comune di Forlì abbiamo deciso di intitolare alla sua memoria il nuovo piazzale antistante il Teaching Hub, un’area del nuovo campus vicina a dove per tantissimi anni lavorò come primario e inserita nel centro universitario del quale lui è stato uno dei padri”.
“Perché è proprio sul rapporto tra sanità, ricerca e università che la crescita del comparto forlivese ha costruito il suo percorso. Qualche anno dopo l’inaugurazione del nuovo Morgagni-Pierantoni, a Meldola è stato inaugurato l’Irst e la memoria va subito al grande professor Amadori, che ne è stato il padre. E, con l’inizio del mio mandato amministrativo di Sindaco, cinque anni fa, l’avvio del corso di laurea in Medicina che ha portato a un ulteriore salto di qualità, sia in termini di caratura professionale, sia in chiave formativa. Il nostro polo ospedaliero, nel sistema dell’Ausl Romagna e della sanità emiliano romagnola, è una realtà di pregio e di grande valore. Ne siamo consapevoli e conosciamo il valore dell’impegno profuso da tutti coloro che, giorno dopo giorno, hanno lavorato e lavorano al servizio della cura, della salute e della prevenzione. Il pensiero riconoscente va a tutti loro, medici, infermieri, personale tecnico, sanitario e amministrativo che, con i loro sacrifici, le capacità e lo spirito di abnegazione, sono l’orgoglio più grande di questa comunità” ha concluso il sindaco.