Sabato 13 aprile, alle ore 8,30 al Circolo Aurora in viale G. Garibaldi 80 a Forlì, specialisti da tutta Italia a Forlì per un confronto di grande rilievo a cura di Giovanni Mosconi. La malattia renale, le nuove terapie e i corretti stili di vita efficaci per prevenire o rallentare lo sviluppo della patologia e delle sue complicanze, saranno al centro di una giornata scientifica che oltre a fare il punto sull’attualità in campo nefrologico, dedicherà una speciale attenzione ai più recenti approcci farmacologici e nutrizionali.
Un convegno di prestigio, con relatori autorevoli e un confronto basato su studi, ricerche e tecniche d’avanguardia. Promotore dell’incontro è il dottor Giovanni Mosconi, specialista in Nefrologia Medica ed in Scienza dell’Alimentazione, che sottolinea l’importanza della formazione scientifica e della interdisciplinarità. Parteciperanno all’incontro cardiologi, endocrinologi, nefrologi, farmacisti, dietologi, medici dello sport, medici di medicina generale ed esperti della gestione organizzativa della patologia cronica nel territorio. “Oggi abbiamo armi in grado di contrastare con successo un problema silente ma potenzialmente molto invalidante – afferma il dottor Mosconi -. Per essere sempre più efficaci è necessario ottimizzare le risorse nel territorio per fornire una adeguata risposta alle necessità assistenziali”.
L’evento si svolge con il patrocinio delle principali società scientifiche nazionali del settore (Società Italiana di Nefrologia, Fondazione Italiana Rene), degli Ordini dei Medici di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, dell’Azienda USL della Romagna, del Comune di Forlì ed in collaborazione con gli Ospedali Privati di Forlì, Malatesta Novello di Cesena e Salus Medical Center di Lugo. La scelta di Forlì come sede della giornata scientifica conferma la vocazione della città e del territorio ad ospitare convegni e dibattiti sulle problematiche sociali legate alla salute.
Nell’ambito delle patologie croniche, la malattia renale presenta una crescente rilevanza epidemiologica legata all’incremento dell’aspettativa di vita e spesso associata alla presenza di patologie molto frequenti come ipertensione arteriosa, cardiopatia e diabete. In Italia il 6-8% della popolazione presenta un quadro di nefropatia cronica; il dato è ancora più alto in altri paesi come gli Stati Uniti (10-12%). Si tratta di una patologia sottostimata che si associa ad una aumentata probabilità di eventi acuti cardiovascolari e, negli stadi più avanzati, può richiedere il ricorso a trattamenti invasivi come la dialisi o il trapianto. L’incontro “Malattia Renale Cronica: prospettive terapeutiche e ruolo del territorio” si caratterizza per un confronto fra specialisti di diverse discipline e si propone di verificare l’impatto delle attuali possibilità terapeutiche sulla velocità evolutiva della malattia e sull’incidenza di complicanze cardiovascolari a lungo termine; non viene tralasciato l’importante ruolo di corretti stili di vita nella prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili.