Dei 39 progetti innovativi di ricerca biomedica che in Emilia-Romagna hanno ricevuto un finanziamento dal Pntt per oltre 35 milioni di euro, l’Azienda Usl della Romagna ha ottenuto il finanziamento di 1 milione di euro per un progetto di ricerca nell’ambito della endoscopia digestiva e della medicina oncologica di precisione. Tale progetto nasce grazie ad un importante sforzo collaborativo tra l’Unità Operativa di Gastroenterologia ed endoscopia Digestiva di Forlì-Cesena, che nella persona del direttore Carlo Fabbri rappresenta il Principal Investigator di questo ambizioso progetto, l’Unità Operativa Microbiologia Romagna diretta dal professore Vittorio Sambri e il prezioso aiuto, per quanto riguarda le analisi di biologia molecolare, della Translational Oncology Unit dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” – Irst Irccs con a capo Paola Ulivi.
L’innovazione di questo progetto risiede nell’obiettivo di unire l’elevata expertise della gastroenterologia ed endoscopia digestiva nella diagnosi e nel trattamento dei tumori biliopancreatici associata all’innovazione tecnologica e la competenza nella ricerca di base da parte dei colleghi della Microbiologia e dell’Irst di Meldola. L’obiettivo principale del progetto di ricerca è quello di analizzare la bile e il tessuto tumorale dei pazienti affetti da tumori biliopancreatici e confrontare l’espressione molecolare di questi differenti campioni; l’analisi verrà ulteriormente arricchita con lo studio del microbiota biliare e intestinale di questi pazienti per identificare dei potenziali modificatori di effetto per la risposta alla terapia oncologica e di sviluppare dei modelli di studio preclinici che permettano di studiare la progressione tumorale e la risposta alla terapia oncologica.
Il gruppo di ricerca viene inoltre impreziosito dalla collaborazione con due centri di estremo rilievo scientifico quali la Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’università di Palermo diretta dal professore ordinario di Gastroenterologia Calogero Cammà e l’Asl di Cagliari nella figura di Enrico Piras. Grande entusiasmo è presente all’interno del gruppo di ricerca per aver finalizzato positivamente questo importante bando che aprirà la strada ad una intensa e si spera fruttuosa collaborazione umana e scientifica con l’obiettivo di migliorare il sistema di cure dei pazienti.