Balestra (RF): «Non incolpiamo la natura, affrontiamo le responsabilità per migliorare»

Anna Lisa Balestra Lista RinnoviAmo Forli

«Sabato 25 maggio la nostra città è stata colpita dall’ennesimo nubifragio, descritto come una “bomba d’acqua”. Siamo sicuri che questa sia la terminologia corretta? Utilizzare espressioni che evocano l’eccezionalità degli eventi, come se fossero una “punizione divina”, non serve a nulla se non a deresponsabilizzare rispetto alla necessità di adottare strategie efficaci di mitigazione e adattamento climatico. È fondamentale approfondire la terminologia del cambiamento climatico per poter intervenire consapevolmente. Ignorare o negare il problema, come spesso avviene in alcune aree politiche, è una perdita di tempo inutile. Invece, dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo fare per prevenire e ridurre al minimo i danni futuri. Adattamento significa anticipare gli effetti avversi dei cambiamenti climatici e adottare misure adeguate per prevenirli o ridurli. Questo include modifiche infrastrutturali su larga scala per adeguarsi agli effetti attuali e futuri del clima che cambia. Esempi di misure di adattamento efficaci sono numerosi, come dimostra l’esperienza di Copenaghen con il suo innovativo sistema di pavimentazione stradale» è il commento di Anna Lisa Balestra candidata consigliera nella lista RinnoviAmo Forlì, a sostegno di Rinaldini sindaco.

«La “piastrella climatica” di Copenaghen è un esempio eccellente di come possiamo affrontare le inondazioni urbane. Queste piastrelle, dotate di fori per raccogliere e gestire l’acqua, incanalano la pioggia in spazi verdi lungo i marciapiedi, riducendo così lo stress sui sistemi di drenaggio e prevenendo le inondazioni stradali. Questo sistema non solo migliora la gestione dell’acqua, ma trasforma anche le strade in spazi verdi, migliorando il microclima urbano. In contrasto, osserviamo come è stata gestita la ripavimentazione di corso della Repubblica a Forlì: un esempio evidente di scarsa progettazione. Mitigazione significa rendere meno gravi gli impatti dei cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas serra e, nel caso specifico, adottando misure anti-alluvione efficaci. Ci sono numerosi esempi di buone pratiche che possiamo seguire, sia a livello nazionale che internazionale. Ad esempio, a Rimini, è stata sviluppata una piattaforma per esaminare la vulnerabilità del territorio ad alluvioni e straripamenti, guidando così la progettazione sicura degli interventi urbani» insiste Balestra.

«Questo sistema utilizza dati climatici, idrologici, idraulici, topografici ed economici per costruire modelli che identificano le zone a maggiore rischio e quantificano i potenziali danni. Questo approccio ha permesso la progettazione del Parco del Mare, una zona verde capace di drenare l’acqua in eccesso prima che raggiunga il centro urbano. Il progetto ha ricevuto anche finanziamenti europei. La progettazione urbana, volta alla sostenibilità ambientale attraverso l’innovazione tecnologica, rappresenta il futuro. È essenziale che la nostra città adotti questi approcci moderni e sostenibili, mettendo al centro competenze ed esperienze per una gestione efficace delle sfide climatiche. Forlì può e deve fare meglio. Non possiamo continuare a incolpare la natura per le nostre mancanze. È tempo di agire responsabilmente e investire in soluzioni concrete e sostenibili per il bene della nostra comunità. Anna Lisa è dirigente d’azienda, laureata in economia e madre di due figli. Possiede una notevole expertise nella gestione aziendale e nella formazione alle persone e nei cambiamenti collegati alla transizione digitale e sostenibile, sia ambientale che sociale. Il suo impegno politico la pone in prima linea, all’interno di RinnoviAmo Forlì, rispetto a tematiche legate al cambiamento climatico e alla transizione ecologica» conclude Anna Lisa Balestra.

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