«Fa sorridere la smisurata ironia che gli esponenti dei Verdi utilizzano come strategia propagandistica in vista delle elezioni. Affermare che, tra i tanti progetti per la città, il sindaco Zattini consideri importante, solo per fini elettorali e senza una vera intenzione, costruire un secondo bacino di raccolta, la dice lunga sulla confusione all’interno del gruppo degli ambientalisti di sinistra. Va anche ricordato, e mi meraviglia che proprio i Verdi non lo sappiano, che le vasche di espansione e la manutenzione dei fiumi sono di competenza specifica della Regione, che ha completamente abbandonato la tutela e la messa in sicurezza del territorio. Sappiamo che la costruzione di un nuovo bacino idrico è un progetto che va concertato con tutti i Comuni che ospiteranno un’opera di così grande impatto economico e ambientale» è il commento di Albert Bentivogli segretario e consigliere comunale della Lega.
«Siamo perfettamente coscienti del fatto che la decisione vada presa insieme a tutte le parti coinvolte: il che significa che ci sarà bisogno di fare squadra attorno a un progetto ambizioso e lungimirante. Le critiche espresse sul nuovo Piano urbanistico generale e sul consumo di suolo non possono sicuramente essere nel cuore di chi, nel 2017, esprimeva in giunta proprio l’assessore Maria Grazia Creta. Va ricordato che quest’ultima non fece nulla per evitare la famosa approvazione delle 97 aree commerciali. Mi chiedo, dove eravate quando veniva votata la futura cementificazione della città? La memoria chiede rispetto e i forlivesi ancor di più. Voler passare oggi come paladini dell’ambiente si scontra fortemente con quello che avete approvato 7 anni fa nel momento in cui si potevano veramente fare scelte diverse. Lasciamo decidere ai forlivesi quali forze politiche negli ultimi anni hanno avuto a cuore la città e il suo ambiente» conclude il segretario forlivese e vice capogruppo della Lega, Albert Bentivogli.