Uno stanziamento di ulteriori 320.000 euro, praticamente l’intero avanzo di bilancio comunale, per completare finalmente la nuova palestra: a tanto ammonta l’investimento dell’Amministrazione di Castrocaro Terme e Terra del Sole intenzionata a raggiungere per il prossimo anno scolastico quel traguardo che giovani e famiglie attendono da ormai sette anni. Riassume a tal proposito il sindaco Francesco Billi: “Dalle prime settimane di mandato, nell’estate 2022, l’Amministrazione ha preso seriamente in carico questa complicata eredità, considerandola una priorità e impostando un percorso molto impegnativo da tanti punti di vista. Nulla era scontato, ma oggi possiamo dire verosimilmente che l’obiettivo è alla nostra portata. Alla fine, per sbloccare il cantiere della palestra, abbiamo dovuto reperire, in nemmeno due anni, circa un milione di euro, dei quali seicentomila sono stati richiesti e riconosciuti a livello statale. Gli ultimi 320 mila euro mancanti verranno garantiti dal bilancio municipale”.
“Questo sforzo dovrebbe essere risolutivo, ma ovviamente è davvero rilevante per la capacità finanziaria del nostro ente: infatti esaurirà gran parte delle disponibilità economiche per l’anno 2024 e inevitabilmente procrastinerà la realizzazione di ulteriori opere pubbliche. Nonostante ciò, è una scelta necessaria se vogliamo che la palestra sia pronta per l’inizio del prossimo anno scolastico. In altre parole credo che sia assolutamente prioritario e responsabile chiudere questa vicenda nei prossimi mesi, riconsegnando l’opera alla comunità scolastica e alla cittadinanza, anche a scapito di altri interventi ipotizzati per l’anno in corso“.
A inizio giugno il RUP, sentito il direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza, programmerà una visita al cantiere da parte dei consiglieri comunali che volessero verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori. Conclude il Primo Cittadino: “Non è stato facile, ma attraverso un’azione amministrativa costante e concreta abbiamo affrontato tutte le criticità, a cominciare da quelle economiche, che ora sono in via di risoluzione, consentendoci di guardare con maggior fiducia al traguardo dell’avvio del prossimo anno scolastico“.