“La Badia di Dovadola è un complesso architettonico che affonda le origini nell’XI secolo ed è una preziosa testimonianza del patrimonio storico e architettonico forlivese – ricorda Alice Buonguerrieri, deputato e presidente di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena –. Soprattutto il campanile oggi versa in un carente stato conservativo: i tecnici hanno rilevato sui muri importanti fessurazioni, sulle facciate sono evidenti segni di degrado, ma anche la copertura appare sconnessa e precaria. Le infiltrazioni d’acqua e l’umidità, nel tempo hanno portato a questa situazione, con anche carenze strutturali da prendere in considerazione. Grazie ai fondi disposti dal ministro Gennaro Sangiuliano, che ringraziamo per l’attenzione verso il nostro territorio, si potranno mettere in campo gli interventi necessari, a partire da una verifica strutturale e dal successivo consolidamento, per passare alla sostituzione degli elementi in legno nei solai e nelle scale”.
“Particolare attenzione sarà dedicata alla cella campanaria e al restauro della cornice di gronda e da tutti gli elementi in laterizio che nel tempo si sono frantumati. Le facciate versano recuperate per ricostruire l’originale finitura e poi è previsto un accurato intervento sulla copertura, con un consolidamento conservativo e una opera di impermeabilizzazione. Con le risorse disposte dal Ministero della Cultura la Badia di Dovadola sarà soggetta di un’importante ristrutturazione, che permetterà di superare diverse criticità – conclude Buonguerrieri – e di restituire alla comunità un luogo di culto che fa parte del patrimonio storico-architettonico del nostro territorio”.