«Comprendiamo la necessità di visibilità e di fare conoscere una candidata proveniente da fuori indicata come “la maestra” come se fosse l’unica delle scuole del Comune di Predappio, ma mancare di rispetto accusando l’assessore Francesca Farolfi di risposta piccata e saccente è proprio fuori luogo anche perchè gli errori continuano ad essere fatti dal PD ancora una volta a nome della candidata sindaca Fucchi. Flamigni per il PD scrive “Il calo demografico è descritto nel Documento Unico di Programmazione”; leggere una tabella è semplice e l’ultimo DUP approvato riporta il numero di residenti per anno come segue: anno 2009 residenti 6445 (inizio mandato sindaco Frassineti del PD); anno 2019 (inizio mandato Canali) residenti 6244; anno 2022 residenti 6336. Nel DUP è presente anche un grafico che aiuta a capire l’aumento dal 2020 ad oggi» è il commento del sindaco di Predappio Roberto Canali.
«Le rette del Nido sono coperte da fondi regionali: è vero in parte e il sindaco Canali non manca mai di ricordarlo negli incontri pubblici: la regione ha dato parte dei fondi a cui sono stati aggiunti quelli statali, ma anche fondi comunali e soprattutto tanto lavoro da parte dei dipendenti del comune, della cooperativa “Formula Servizi” e degli amministratori. “Il trasporto scolastico gratuito sui mezzi pubblici è garantito da fondi regionali” scrive ancora Flamigni per il PD: altro errore, non è vero che gli scuolabus sono pagati dalla regione. Solo il trasporto pubblico di linea (Start Romagna) lo è per chi ha un ISEE basso e solo per il tragitto casa/scuola. Il costo per gli scuolabus è di oltre 180.000 euro annui che l’amministrazione Canali si è accollato interamente, mentre con le amministrazioni PD le famiglie pagavano 20€ al mese per 10 mesi per tutti gli 11 anni di scuola per ogni figlio» aggiunge in una nota Uniti per Predappio.
«Dopo gli errori si cade poi sul ridicolo quando Flamigni afferma che “Monica Fucchi è molto più inserita nel contesto della vita predappiese di alcuni amministratori”; pensiamo che nemmeno la Fucchi pensi di essere più inserita nel contesto della vita predappiese di tante persone nate, cresciute e che sono assessori, sindaco, volontari, genitori a Predappio. Il finale in cui Flamigni dice che la scelta della candidata sindaca è stata assunta dal territorio predappiese in piena autonomia è esilarante; tutti sanno che nessuno del PD di Predappio, fra i tanti esponenti, anche noti ex amministratori, ha voluto metterci la faccia. Evidentemente l’amministrazione Canali ha lavorato bene e mettersi al servizio della comunità senza prospettive di responsabilità amministrative non fa parte del loro dna» conclude Uniti per Predappio.