“Il progetto ‘Frutta e verdura a scuola’ è giusto e importante. Bisogna invece indagare e capire quale percorso abbiano fatto i pomodorini incriminati di aver provocato malesseri in alunni e insegnanti, come siano stati trattati, dove siano stati conservati e quale sia l’azienda fornitrice. Sono in contatto con il ministero che certo non ha alcuna responsabilità sulla qualità del prodotto fornito. Per fortuna non si sarebbero registrati casi gravi secondo quanto riferito dalla stampa” è il commento di Jacopo Morrone onorevole della Lega.
“Prima di farne un ‘caso’ seminando terrore sarebbe quindi opportuno aspettare gli esiti delle verifiche di laboratorio che dovranno essere il più possibile scrupolose e tracciare il percorso dei pomodorini. Non è la prima volta e non sarà l’ultima, purtroppo, di prodotti alimentari contaminati perché conservati in modo non idoneo o per altri motivi. In ogni caso, a prescindere da questo grave evento, credo che sia indispensabile che fin da piccoli si impari ad evitare il cibo spazzatura che fa sempre e comunque male per dare priorità ai prodotti dei nostri agricoltori di qualità e a chilometro zero”. Così in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone.