Nella giornata di oggi, il sottosegretario del ministero dei trasporti, Tullio Ferrante, è stato in Romagna assieme a Rosaria Tassinari deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia. Erano presenti sindaci di Dovadola, Rocca San Casciano e Portico e San Benedetto. Al centro della visita c’è la delicata questione dei cantieri lungo la strada statale 67.
“Subito dopo l’alluvione, il governo si è mosso immediatamente stanziando i soldi per un intervento che è determinante per le famiglie e le imprese del nostro territorio – dice Rosaria Tassinari – dando dimostrazione di avere molto a cuore questa situazione e di reagire prontamente. Ora gli abitanti della vallata stanno soffrendo perché il cantiere procede a rilento: proprio per questo ho ritenuto importante coinvolgere direttamente il ministero perché la situazione arrivi a compimento nel minor tempo possibile. Ringrazio davvero il sottosegretario per la vista e l’attenzione riservata al nostro territorio: ci ha assicurato che tornerà prima dell’estate per verificare con Anas lo stato delle opere”.
“La Ss 67 ‘Tosco-Romagnola’ è un’arteria fondamentale per il territorio. Ho accolto l’invito della collega deputata Rosaria Tassinari di Forza Italia di visitare Rocca San Casciano per dimostrare la concreta vicinanza del Governo. Stiamo lavorando per la messa in sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture in questa zona. Il nostro impegno è quello di imprimere un’accelerazione ai lavori sulla Ss 67, che si sono resi necessari in seguito alla frana che si è verificata a causa dell’alluvione. Manterremo alta l’attenzione sul territorio, consapevoli dell’importanza che questa statale riveste per cittadini e imprese”. Lo ha affermato il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, a margine della sua visita in Romagna insieme alla deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia, Rosaria Tassinari.
“Gli interventi attualmente in corso per il ripristino e riqualificazione della Ss 67, che ammontano a 12,4 milioni di euro, consentiranno di migliorarne le condizioni di percorribilità, aumentarne il livello di sicurezza e – aggiunge Ferrante – ridurne progressivamente le limitazioni imposte. Stiamo lavorando per velocizzare i cantieri e restituire la piena funzionalità dell’arteria ai cittadini. Sono stati inoltre programmati interventi pari a 23 milioni di euro per prevenire il rischio idrogeologico sulla Ss67, attraverso misure strutturali che superino l’approccio meramente emergenziale, rafforzando l’infrastruttura e mitigando così il rischio frane. Vogliamo dare risposte concrete ai cittadini di un territorio che – ha concluso Ferrante – anche di fronte alle avversità non si è mai abbattuto e ha dimostrato di sapersi risollevare più forte di prima”.