Luciana Garbuglia, sindaca uscente di San Mauro Pascoli per quattro mandati e assessore provinciale per altri due, resterà in campo. Dopo 30 anni consecutivi di politica amministrativa “Lady Poltrona”, continuerà ancora la sua attività in qualità di assessora esterna con delega al bilancio al Comune di Roncofreddo in caso di vittoria del centrosinistra. Centrosinistra guidato dalla candidata sindaco Sara Bartolini che ha preannunciato la suddetta scelta.
Nonostante la Garbuglia abbia rivestito per trent’anni la carica di amministratore locale, il centrosinistra locale sembra non essere in grado di rinnovare la propria dirigenza politico amministrativa. Si continua spesso a ripescare nel serbatoio dell’usato sicuro. La Garbuglia è una veterana della politica e dell’amministrazione a cui non può essere tolto il merito di aver soddisfatto il proprio elettorato, ma è altrettanto vero che troppo spesso i partiti e i sindaci locali fatichino a rinnovare la propria squadra se non quando costretti dalla legge che limita le cariche elettive a due mandati.
Dare spazio a giovani promesse della politica è fondamentale per il futuro dei nostri territori, a volte invece questo rinnovamento auspicabile non viene perseguito. È come se la politica fosse “ingarbugliata” ed aggrovigliata agli amministratori presenti sul territorio da decenni, i quali si rendono disponibili a continuare lo loro opera amministrativa, quando limitata dalla legge, in altri territori, comuni, province. La principale responsabilità di questa stasi però è di coloro che rinunciano a fare scelte di rinnovamento. Una cosa che però fa onore alla candidata sindaca Bartolini, è l’aver annunciato prima del voto la sua intenzione di avvalersi in giunta in caso di vittoria, di Luciana Garbuglia. Ma il passato ci insegna, che a Roncofreddo l’elettorato predilige l’usato sicuro, Massimo Bulbi docet. Quindi un diamante e la Garbuglia, sono “per sempre”.
Giorgio Venturi