Massa: «Nel nostro programma c’è una grande attenzione sul tema dei migranti»

Elisa Massa

«Rispondo a Pierantonio Zavatti, non solo per la stima che nutro nei suoi confronti ma perché ritengo che sia necessario nell’ambito del dibattito pubblico pre-elettorale porre attenzione al tema dei migranti. Lo faccio per due motivi, il primo per affermare che nel programma elettorale di Graziano Rinaldini Sindaco, c’è una grande attenzione a questo tema. Il secondo per rendere evidenti le azioni e i progetti di inclusione da concretizzare. A Forlì, dal 2018 al 2023 hanno ottenuto la cittadinanza italiana ben 2.696 persone, mentre oltre 15.500 sono gli immigrati residenti. A partire da questi dati come si può pensare di ambire a governare la città, senza considerare una presenza tanto importante quanto necessaria per una società che voglia crescere nella multiculturalità» dice Elisa Massa candidata consigliera per il Partito Democratico.

«Le persone migranti sono una risorsa fondamentale per il tessuto sociale della nostra città, portano con sé competenze, esperienze e culture che arricchiscono la nostra comunità. Anche le aziende del nostro territorio spesso faticano a trovare personale qualificato e motivato, e sono proprio le persone migranti a colmare questa lacuna.  Sono persone che, nonostante le difficoltà incontrate nel loro percorso migratorio, sono determinate a costruirsi un futuro migliore e a contribuire alla crescita economica e sociale della nostra città. Per questi motivi, è importante smettere di alimentare pregiudizi e stereotipi nei confronti delle persone migranti e riconoscere il loro reale valore per la nostra società. Accoglierle e integrarle nel nostro tessuto sociale, non solo arricchisce la nostra comunità, ma crea opportunità di crescita e sviluppo per tutti. Alcune proposte, oltre alla possibile reintroduzione della Consulta degli Stranieri per favorire la rappresentanza nelle istituzioni delle loro esigenze: potenziare il personale adibito al Centro Servizi per l’Integrazione ex Ufficio Stranieri, garantendo una maggiore quantità e qualità dei servizi» insiste la consigliera uscente Dem.

«Avviare una collaborazione con l’Università di Bologna, per poter attivare un Servizio di traduzione di documenti e per facilitare il rapporto con i servizi pubblici e privati.
Potenziare i corsi di italiano per stranieri, per favorire l’integrazione nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni, in particolare per le donne migranti. Apertura di un tavolo sull’immigrazione che comprenda il Comune e le associazioni, per affrontare al meglio i bisogni quali la ricerca della casa, il rilascio dei documenti, la ricerca del lavoro, l’accesso ai servizi sanitari e scolastici» conclude Elisa Massa.

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