«La mattina del Primo Maggio, insieme al nostro candidato sindaco Graziano Rinaldini e una sessantina di cittadini, abbiamo fatto una passeggiata al parco Urbano, per compiere un sopralluogo sullo stato di salute di questo luogo del cuore per ogni forlivese, a un anno dall’alluvione. Abbiamo così potuto toccare con mano lo stato di forte compromissione in cui versa ancora il parco, fra colline di fango, alberi ammalati, recinzioni divelte, macerie abbandonate. Superata la prima fase emergenziale post-alluvione, abbiamo ripetutamente chiesto all’Amministrazione di fornire informazioni sullo stato di salute di questo polmone verde di fondamentale importanza per il benessere sociale, fisico e ambientale della nostra città, e di mettere in campo un piano complessivo per la sua ricostruzione e riqualificazione. Nonostante una sequela di interrogazioni e accessi agli atti, il Comune si è sempre trincerato dietro risposte elusive e confuse, arrivando a contraddirsi in maniera flagrante» è il commento di Federico Morgagni candidato consigliere per il Partito Democratico.
«Se a novembre la giunta dichiarava infatti che il patrimonio arboreo e arbustivo del parco non aveva subito danni, che i lavori di somma urgenza erano terminati e il piano di recupero complessivo in fase di predisposizione, poche settimane fa gli stessi amministratori sono usciti sui giornali affermando l’esatto contrario: la sorte di alberi e manto erboso è ancora incerta, avendo subito fenomeni di asfissia radicale, i lavori di somma urgenza appena terminati e il piano di riqualificazione lungi da venire. Altro aspetto da segnalare è che, nonostante le numerose richieste ricevute, il Comune continua a non fornire un resoconto puntuale sull’effettivo impiego della donazione di 500.000 euro ricevuta dalla rete televisiva La7 proprio per il rifacimento del parco, venendo meno a un preciso dovere di chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini» insiste il consigliere di minoranza di Forlì & Co.
«In mezzo a questo gioco degli equivoci, di certo ci sono solo la preoccupante condizione in cui versano intere aree del parco e il disinteresse e l’incapacità mostrati da Zattini nei confronti di un bene comune fra i più cari alla nostra comunità, atteggiamento perfettamente in sintonia con l’inerzia dimostrata dall’Amministrazione di destra sull’intera vicenda della ripartenza post-alluvione. Serve una nuova Amministrazione che si impegni a realizzare, nei tempi più brevi, interventi di completa riqualificazione e rifunzionalizzazione del parco Urbano, attribuendo a questo simbolo della nostra città la cura e l’attenzione che merita» conclude Morgagni.