«Secondo le statistiche, in Italia, la percentuale dei ciclisti abituali è l’11%, mentre in Romagna si raggiunge il 28%. Per quanto riguarda le ciclabili, negli ultimi anni sono state realizzate le cosiddette “bike lanes”, cioè le corsie ciclabili, senza cordolo, semi-valicabili che ormai si stanno espandendo in tutta Italia. Queste corsie ciclabili, che noi vediamo colorate sui viali Bertini, Campo di Marte, previste dal nuovo Codice della Strada del 2020, esistono in realtà all’estero da circa 30 anni. Presentano il vantaggio del restringimento delle corsie veicolare con conseguente moderazione della velocità. Inoltre, l’attuale ripartizione orizzontale di percorsi riservati semi-promiscui su sede stradale, sebbene causi una percezione di insicurezza, in realtà, se queste corsie ciclabili non ci fossero la presenza dei ciclisti sarebbe a maggior rischio. Le critiche nei confronti di queste corsie ciclabili non hanno un fondamento reale, occorre andare in direzione di una ripartizione degli spazi viari così come sta avvenendo, sia con cordolo, sia con linea orizzontale» è l’analisi di Antonio Morgagni candidato consigliere nella lista RinnoviAmo Forlì, a sostegno di Rinaldini sindaco.
«Quindi, dove ha sbagliato questa Giunta? Certamente non nell’attuazione di questa normativa europea, ma nell’aver gestito male il canale dell’informazione verso i cittadini». Antonio Morgagni, candidato per la Lista Civica “RinnoviAmo Forlì” contesta la mancanza di realizzazione di un progetto informativo che lui stesso aveva proposto all’Amministrazione comunale, da circa un anno, un progetto di educazione stradale che avrebbe coinvolto le scuole e consentito la creazione della figura di “Mobility Manager scolastico” al fine di promuovere aggiornamenti in tema di educazione e sicurezza stradale, intorno alle strutture scolastiche. Vicino alle scuole si registra un certo numero di furti di biciclette, per questo, il progetto prevedeva anche un protocollo d’intesa tra Amministrazioni Comunale, Provinciale e Ufficio Scolastico per dotare le scuole di “rastrelliere bici con tettoia” all’interno dei cortili scolastici con lo scopo di prevenire i furti, incentivare l’uso della bici e di ridurre la congestione del traffico. Per quanto riguarda Viale della Libertà, la Lista Civica “RinnoviAmo Forlì” critica la scelta di aver adattato i marciapiedi a percorsi ciclo-pedonali, vista la presenza massiccia di fermate bus. Invece, sarebbe stato più idoneo destinare le fasce laterali esterne dei viali in “zona 30” con priorità pedonale, così come previsto dal nuovo CdS.
Altro punto critico per i ciclisti di Forlì, da sempre, sono le intersezioni laterali sulle ciclabili lungo viale dell’Appennino e viale Roma. Sebbene le ciclabili siano eseguite a norma, il candidato Antonio Morgagni evidenzia come sia opportuno implementare la messa in sicurezza degli attraversamenti a causa dell’elevato rischio di incidenti a danno dei ciclisti, mettendo in evidenza cromata, lì dove le intersezioni presentano una visuale ridotta.