«Il sindaco Zattini pubblica post nei social e comunicati roboanti informando che ha rattoppato il sistema fognario fra viale Bologna e via Locchi (il rifacimento del sistema fognario dell’intera città fu già inutilmente pianificato dal sindaco Rusticali) oppure che riasfalterà km quadrati di strade nei quartieri alluvionati (quali alternative avrebbe?). Quando doveva sgomberare il quartiere avvertito dall’alluvione del 3 maggio e soprattutto dalla pubblica assemblea dei Romiti del 9 maggio dove era presente l’assessore Cicognani, che cosa ha fatto? Adesso parla di spirito di comunità, prendendo i forlivesi per i fondelli perché comunità e Comune sono la stessa cosa e lui era, e rimane, il primo responsabile operativo» si legge in una nota del Partito Comunista Italiano di Forlì.
«Una propaganda stucchevole e zeppa di bugie e favoritismi ipocriti che gli elettori forlivesi dovrebbero continuare a inalare. Contro ciò una opposizione che si muove sulle stesse tracce, incapace di proporre niente di più che gli incontri con Bonaccini e la Schlein, perché già fagocitati dalle poltrone europee da riscaldare. A meno che non si vogliano considerare proposte i mezzi libri di programma strombazzati a destra. Quella destra del vescovo Corazza che interessa a Rinaldini quando va alle messe degli alluvionati. Noi del PCI incontriamo ed incontreremo il popolo nelle sue quotidianità, fuori dai riflettori condizionati e servili al misero potere che li mantiene. Siamo e saremo nei luoghi di lavoro, nei supermercati, negli ospedali fra chi lavora e chi combatte la vita tutti i giorni. La menzogna ci è impossibile da digerire e i forlivesi che ci ascolteranno e ci sosterranno potranno riappropriarsi della dignità che è diritto prima che pretesa legittima» conclude la nota del PCI Federazione Forlì-Cesena.