Dopo l’EcoCentro, ampliato con un nuovo spazio per il conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) pericolosi, è tempo di riapertura anche per l’adiacente Centro del Riuso di Forlimpopoli (via Emilia per Cesena). Dopo l’inaugurazione di sabato 18 maggio alle ore 10,00 alla presenza del sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini, da lunedì 20 maggio il Centro tornerà infatti a disposizione dei cittadini che vi potranno conferire a titolo gratuito materiali e oggetti che non utilizzano più, in buono stato e funzionanti.
“4U (For.Riu) – Forlimpopoli Riusa”, il primo Centro del Riuso della Romagna, nato nel 2013 per volontà dell’Amministrazione comunale, diventa ora anche il primo gestito direttamente da Alea Ambiente, che si avvarrà del supporto del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, storica realtà del volontariato forlivese attiva nella raccolta, selezione e riuso di materiali usati con la quale Alea Ambiente collabora già da tempo. L’accordo per la gestione del Centro del Riuso mira a ridurre la produzione di rifiuti da inviare a smaltimento, favorire il riutilizzo di materiali e oggetti allungandone il ciclo di vita, e creare uno strumento di sostegno per i più bisognosi, che vi potranno trovare materiali usati ma in buono stato. Allo stesso tempo, Alea Ambiente favorirà la sinergia tra il Centro del Riuso e gli EcoCentri, a partire da quello adiacente che raccoglierà tutto quanto conferito erroneamente al Centro del Riuso.
A partire dal 20 maggio, il Centro del Riuso sarà inizialmente aperto tutti i lunedì e mercoledì dalle ore 15,30 alle 18,30, in concomitanza con le aperture dell’EcoCentro.
Si ricorda che le tipologie di oggetti che si possono conferire presso il Centro del Riuso sono: abiti, accessori di abbigliamento e biancheria per la casa; apparecchiature elettriche ed elettroniche; articoli e accessori per l’infanzia; attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage; attrezzature sportive; giochi e oggetti per lo svago; mobili ed elementi di arredo di piccole dimensioni; oggettistica e suppellettili per la casa; stoviglie e casalinghi. Oltre a conferire oggetti non più in uso, gli utenti potranno acquistarne altri con una minima donazione in denaro, che – non essendo previsti utili per i gestori – servirà esclusivamente a coprire le spese di gestione e il mantenimento del Centro del Riuso, oppure a contribuire all’organizzazione di eventi e progetti ambientali e sociali per i cittadini.