“Sport e bullismo: allenare il rispetto”. Stefano Benzoni e Paolo Proscia intervengono nell’incontro organizzato da Sara Samorì, quale candidata della Lista civica “Forlì Cambia” di Gianluca Zattini. “Vogliamo continuare a mettere contenuti in questa campagna elettorale, contenuti positivi, e quando si parla di sport non si può che parlare di cose belle”, esordisce Sara Samorì, consigliere comunale uscente, candidata nella Lista civica “Forlì cambia”.
“Dopo un entusiasmante incontro con Giusy Versace e Marco Lombardo nel corso del quale mi sono presa un personale impegno, nel caso di elezione, di indicare alla prossima Amministrazione che i temi dell’inclusione sociale e dello sport svolgono un ruolo significativo all’interno del Pnrr dove sono state allocate risorse e programmi specifici per promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, alle quali ritengo si debba e possa accedervi con progetti mirati e in collaborazione con le società dedicate al settore – continua Samorì – giovedì 30 maggio alle ore 18,00 al Bar Latteria 4 x 4 nel quartiere di Bussecchio, saranno con noi Stefano Benzoni, giornalista, scrittore e dirigente sportivo e Paolo Proscia professore di educazione fisica e presidente Associazione Sport e Benessere per parlare di un tema molto importante che riguarda il ruolo dello sport nella prevenzione del bullismo e nella promozione di una comunità basata sul rispetto e l’inclusione”.
“Sono fortemente convinta circa il potenziale miglioramento che deriva dalla pratica dell’attività motoria come mezzo efficace di contrasto ai fenomeni di bullismo e discriminazione tra i giovani, in relazione anche ai rapporti con i propri coetanei, tra i generi e con se stessi. Insomma, lo sport – oltre che al divertimento – favorisce le relazioni e l’interazione tra generi e generazioni, aiuta a scoprire il valore del rispetto e, spesso e volentieri, a scoprire i nostri talenti. Tra i motivi per i quali – conclude Samorì – le politiche sportive in una città come la nostra, Forlì, così animata e caratterizzatasi per un’alta appartenenza ai valori sportivi, non possono che
essere sostenute e valorizzate, tornando ad occupare un posto in prima fila nelle scelte amministrative della città”.