A un anno dalla terribile alluvione, l’Amministrazione comunale di Forlì ha organizzato una cerimonia istituzionale ed ha predisposto, in collaborazione con comitati di Quartiere, scuole, associazioni, gruppi e cittadini, un programma di iniziative che propone momenti di commemorazione e di riflessione. Il pensiero che accomuna i promotori degli eventi è rivolto a mantenere la memoria di quanto accaduto e anche a dare un segnale di unione e speranza all’intera città. L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini con una particolare attenzione a coloro che nel momento dell’emergenza si sono adoperati per portare aiuto e sostegno alle persone colpite. Come gesto simbolico di condivisione, nelle giornate del 16 e 17 maggio, tutti i cittadini sono invitati a esporre all’esterno delle proprie abitazioni drappi bianchi e rossi, colori simbolo della città.
Giovedì 16 maggio. La cerimonia, alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini e dei rappresentanti istituzionali, è in programma giovedì 16 maggio, alle ore 17,00, con inizio a Porta Schiavonia dove avverrà lo scoprimento di un monumento raffigurante due “Angeli del fango”, inteso a rendere perpetuo il ricordo del disastroso evento, a ribadire la tenace volontà della comunità forlivese di rinascere prontamente e a esprimere riconoscenza per la generosa solidarietà ricevuta. La presentazione dell’opera, realizzata da Ido Erani, sarà caratterizzata da un momento di valore simbolico con Danilo Rossi e Moreno il Biondo che eseguiranno una versione di Romagna Mia, evocando il canto che accompagnò l’opera di lavoro e solidarietà messa in atto l’anno scorso da migliaia di volontari. Da Porta Schiavonia partirà un corteo silenzioso che raggiungerà piazza Saffi dove, alle ore 18,00, è prevista la santa messa celebrata dal vescovo della Diocesi di Forlì-Bertinoro Livio Corazza. In piazza saranno presenti, con propri mezzi operativi, delegazioni della Protezione civile, del Soccorso, delle forze dell’ordine, delle forze armate e del volontariato. Il programma proseguirà dalle ore 19,00 con un “Omaggio in musica” a cura delle associazioni musicali forlivesi che si concluderà alle ore 20,30. In caso di pioggia l’evento si svolgerà presso il Pala Romiti – via Sapinia 40. Sempre nella giornata di giovedì 16 maggio, alle ore 21,00, è prevista la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica di Cristiano Frasca “Con i piedi nel fango”, un racconto ai margini della cronaca, a cura del quartiere Foro Boario San Benedetto. Sede: Circolo Inzir – Quartiere San Benedetto – via Bezzecca 10.
Venerdì 17 maggio. La città si ferma. Alle ore 10,00 è proposto a tutto il territorio comunale – istituzioni, aziende, studenti e cittadini – di fermarsi un minuto per unirsi nel silenzio e nella riflessione. Nel corso della mattinata sono in programma due iniziative in ambito scolastico. La prima avrà inizio alle ore 9,30, al Palazzetto dei Romiti di via Sapinia 40, dove è previsto un incontro con gli studenti dell’Istituto Comprensivo n.5 “Tina Gori” nel quale studiano giovani dei Quartieri Cava, Villanova e Romiti. Nell’occasione verrà presentata un’opera artistica realizzata dall’artista, vittima dell’alluvione, Delio Piccioni. La partecipazione è aperta anche a tutti i cittadini. Promossa dagli studenti, alle ore 11,00 ragazze e ragazzi del Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli”, dell’Istituto Tecnico Economico “Carlo Matteucci” e dell’Istituto Tecnico “Saffi – Alberti” si daranno appuntamento al Campo Sportivo del Centro Studi di via Aldo Moro insieme ai rappresentanti delle istituzioni per un momento di ricordo, riflessione e condivisione che, su invito degli studenti, vedrà la partecipazione della cantante Roberta Cappelletti e di Luca Medri. Alle ore 18,30, alla Fondazione Dino Zoli in viale Bologna 288 verrà inaugurata la mostra fotografica di Silvia Camporesi dal titolo “Fragile sublime” con opere inedite dedicate al Parco urbano “Franco Agosto”.
Forlì Antiqua, in collaborazione con i Quartieri Romiti, Villagrappa – San Varano – Rovere, Cava – Villanova, propone alle ore 21,00 il Concerto d’organo, nell’anniversario dell’alluvione, di Susanna Soffiantini alla Chiesa della Ss. Trinità in Piazzetta Melozzo, 7. Ingresso a offerta libera. Alle ore 21,00, nella sede del Circolo Inzir in via Bezzecca 10, incontro con le realtà sostenute dopo l’alluvione attraverso la raccolta fondi #inzirsiriparte.
Sabato 18 maggio. Alle ore 16,00, tavola rotonda con operatori dell’informazione: giornalisti, fotoreporter e video operatori. Il confronto sarà centrato su cosa significa fare informazione durante gli eventi straordinari. Il convegno è aperto a tutti i cittadini e sarà ospitato al Circolo Inzir di via Bezzecca, 10. Alle ore 17,00, avrà inizio al Parco Urbano “Franco Agosto” presso “La Collina dei Conigli”, un evento di solidarietà intitolato “Un anno dopo: Anime nel fango”. Un ricco palinsesto in musica che prevede l’esibizione di otto band per un totale di circa quaranta musicisti che si avvicenderanno fino alle 24,00. Intorno alle 20,30, dopo una breve presentazione della seconda edizione del libro “Anime nel fango” di Luca Giacomoni, verrà proiettato il docufilm omonimo del regista Ettore Zito. Ingresso a offerta libera.
Domenica 19 maggio. L’ultima tappa al Circolo Inzir in via Bezzecca 10, è per le ore 17,00 con “Pomeriggio dedicato ai Quartieri”. L’incontro prevede la lettura di racconti scritti nei giorni dell’alluvione. A seguire a cura del Gruppo Terapie Espressive e Corporee dell’Associazione Essere Con di Forlì rielaborazione dei contenuti sedimentati durante il Progetto “Riemergere – La cura di ciò che resta” svolto nei Quartieri di San Benedetto, Cava, Romiti. Durante la giornata sarà presentato il progetto e una proposta esperienziale rivolta a tutti i presenti. Alle ore 17,30, nella Chiesa Santa Maria del Voto in Romiti in via Firenze 75 “Musica sull’acqua”. L’Ensemble Monte Parnaso proporrà un concerto di musiche italiane dal 1609 al 1664.