«Ogni giorno della campagna elettorale ha la sua croce. Oggi ne abbiamo addirittura due. La reazione scomposta della destra alla visita di Elly Schlein a Forlì. Tra tutti brilla l’onorevole Morrone, che sulla stampa sostiene che gli esponenti del PD “sono fuori dalla realtà e sono capaci di alzare la pressione dei fan solo con le offese indecorose contro il ‘nemico’ politico di turno o diffondendo bufale”. Dopo di che sostiene che la Segretaria del PD forlivese “sproloquia” sull’alluvione e che “Il Pd, con ogni evidenza, non capisce che la propaganda becera, gli insulti, i numeri dati a caso e le fanfaronate irrealistiche danno solo la misura della sua inarrestabile crisi”. Direi che dopo una critica così raffinata e elegante, lontana anni luce da attacchi offensivi e denigratori, non ci resta che tacere» è il commento di Lodovico Zanetti candidato consigliere per il Partito Democratico.
«Anche perchè anche se a Vecchiazzano con Elly c’eravamo, e abbiamo sentito da lei e da Gessica Allegni solo critiche argomentate, civili, noi non spariamo sulla croce rossa. Ha tutta la nostra comprensione, stante le difficoltà, anche interne, con polemiche sulle candidature. Siamo un po’ meno comprensivi con il Comune che chiude la collezione Verzocchi per lavori di riallestimento, impedendo alle migliaia di turisti che visiteranno la mostra sui Preraffaelliti di vedere un gioiello di grande valore artistico. Spiace davvero, anche perchè non c’era ragione per farlo. Se non il voler affermare a sproposito, prima delle elezioni la volontà di stravolgere palazzo Romagnoli. Che peccato» conclude Lodovico (Vico) Zanetti.