“I miei interlocutori non possono che essere le associazioni di categoria, non a caso il mio primo momento pubblico, dopo la rielezione, è stato venire qui” queste le parole spese dal sindaco, Gian Luca Zattini, intervenuto all’assemblea di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Forlì. Un riconoscimento importante per l’associazione che chiude un anno travagliato, non poteva essere diversamente dopo l’alluvione che ha colpito gran parte del territorio, ma “con i conti a posto e investimenti per il futuro” ha precisato il direttore Alberto Zattini.
«Una associazione – continua Zattini di Ascom – che nonostante un decennio di crisi del commercio, pandemia, caro bollette, alluvione, registra, anche quest’anno come in passato, un ottimo risultato di bilancio, consolidando il proprio patrimonio. Stiamo investendo importanti risorse nell’acquisizione di studi professionali, due li abbiamo già acquisiti rilevando anche il personale e abbiamo acquisito in locazione nuovi spazi per oltre 260mq . Insomma siamo una Associazione dinamica, solida e sempre al fianco delle nostre imprese: non è un caso che il nostro slogan da anni sia “#ConfcommercioC’è”».
A far gli onori di casa il presidente Roberto Vignatelli (nella foto col sindaco), che ha ricordato come anche per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, abbia speso parole importanti verso l’associazione durante l’assemblea nazionale che si è svolta lo scorso 12 giugno “Il commercio costituisce un pilastro del nostro continente, oltre che motore decisivo e imprescindibile dell’economia”, così il Presidente Mattarella.
Tre i temi sottolineati da Vignatelli: la necessità di rimettere al centro dell’agenda politica il commercio, vero motore trainante dell’economia; l’esigenza di ritrovare un giusto equilibrio, sempre privilegiando la pluralità di impresa, tra i vari modelli distributivi: l’urgenza di mettere in campo, ad ogni livello istituzionale ed ognuno per le proprie competenze, tutte le azioni necessarie per arginare la moria delle imprese del commercio (in 10 anni ha chiuso il 25% delle attività commerciali.
Una riflessione sullo stato del commercio e sulla crisi è stata chiesta anche al sindaco Zattini che ha sottolineato come primari siano temi quali l’attrattività della città. “Per questo puntiamo sulla stazione dell’alta velocità e sulla città universitaria, mentre confermiamo che il prossimo Natale sarà ancora più ricco, perché per noi non sono soldi spesi, ma investiti nella città, affinchè le persone decidano di venire a Forlì perché c’è qualcosa che nelle altre città non c’è”. Fra i temi affrontati durante lo svolgersi dell’assemblea anche la rigenerazione urbana, con il progetto Cities di Confcommercio, che ha trovato anche il plauso del Presidente Mattarella, e la lotta all’abusivismo.
Sulla sicurezza è ancora intervenuto il sindaco ricordando come si stia procedendo, in accordo con Prefettura e Questura, a maggiori controlli “Anche grazie alle 500 telecamere ad altissima definizione di cui stiamo dotando la città. Mentre diventa dirimente il tema della sicurezza del territorio, dopo la devastante alluvione che ci ha colpito. Bisogna che gli enti deputati a questo facciano la loro parte con la realizzazione di vasche di laminazione e sistemazione dei fiumi, perché ci sono cittadini che non si sentono più al sicuro”. L’Assemblea si è conclusa con un brindisi che il sindaco e i dirigenti di Confcommercio hanno dedicato a tutte le imprese del commercio, turismo e servizi e alle tante attività di ogni genere che ogni giorno tengono accese le “luci” delle nostre città.