«Dopo la risicata sconfitta alle elezioni amministrative per la coalizione di sinistra guidata da Graziano Rinaldini, è giunto il momento di fare un bilancio e analizzare nuove prospettive per il candidato di Alleanza Verdi e Sinistra Milad Basir, giunto secondo ma non eletto in Consiglio. Sono dispiaciuto per la sconfitta alle elezioni, ma bisogna ripartire dai segnali positivi che giungono dall’elettorato. I risultati, sia locali che nazionali, dimostrano che non è penalizzante proporre temi come la pace, l’emergenza abitativa o l’integrazione degli immigrati. Piuttosto, chiedere un voto ‘politico’ sui temi cari alla sinistra fa riavvicinare gli elettori» è il commento di Alleanza Verdi Sinistra di Forlì.
Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra ha ottenuto un ottimo risultato sia a livello nazionale con il 6,73% che a livello locale con il 5,08%. dalle urne sono arrivate per Basir 205 preferenze ma è stata eletta la giovane capolista e attivista per il clima, Diana Scirri, con 330 voti personali.
“Questo risultato è solo l’inizio di un percorso politico – ha poi assicurato Milad Basir – che intendiamo rafforzare per riportare alle urne quegli elettori che ancora non si sentono rappresentati dal panorama politico attuale. Ad esempio, bisognerà migliorare la partecipazione al voto dei nuovi cittadini immigrati che, pur essendo circa il 13% della popolazione residente, non sono ancora organicamente coinvolti nell’esercizio del voto. Per coinvolgere nuovi elettori, oggi astenuti, bisognerà rendere più attrattivi i programmi politici arricchendoli di contenuti sociali e intensificando il dialogo con i cittadini sul territorio – ha poi concluso Basir -. Un sentito e sincero ringraziamento agli elettori per la fiducia manifestata tramite la preferenza personale o tramite il voto alla lista. Vogliamo rassicurarli che non intendiamo fermarci qui ma continueremo il percorso intrapreso per il bene della nostra comunità forlivese perché diventi più inclusiva, più green, più solidale, accogliente e pacifista“.