Creta: «Altro che migliaia di euro per libri scolastici agli alluvionati, il Comune ne ha erogato solo il 23%»

Maria Grazia Creta e Alessandro Ronchi Europa Verde Forlì-Cesena

«L’Amministrazione comunale si è sempre vantata di aver stanziato oltre 300.000 euro di fondi propri per l’emergenza alluvione utilizzando slide per dimostrare il proprio impegno. La maggior parte dei fondi, 200.000 euro era stata destinata all’acquisto di libri e materiale scolastico per gli studenti di scuole medie e superiori. Vorremmo sapere come sono stati distribuiti. Da ciò che emerge dalla stampa risulterebbe che l’avviso–bando sia rimasto aperto per soli ventidue giorni, dal 9 al 31 ottobre, e che siano stati assegnati appena 69.696 euro. Con ogni probabilità l’avviso, assai impreciso nel definire la platea degli aventi diritto, potrebbe aver tratto in inganno molti genitori in quanto i destinatari del contributo sono stati indicati con il termine “minori”, interpretazione che limitava l’assegnazione del contributo solo agli studenti di “minore età”, mentre il bando era in realtà rivolto anche ai maggiorenni» è l’attacco di Maria Grazia Creta di Alleanza Verdi e Sinistra.

«I 164 studenti assegnatari delle scuole superiori hanno ricevuto 300 euro e i 100 studenti assegnatari delle scuole medie 250 euro, per un totale di 69.696. La cifra totale avrebbe dovuto essere pari a 74.200 euro ma risulta inferiore di oltre 4500 euro in quanto 37 studenti si sono visti decurtare il contributo loro spettante della somma che avevano ricevuto tramite un bando regionale per l’acquisto dei libri di testo, destinato a tutti gli studenti con un Isee basso, ben 5.127 nella nostra provincia.
In buona sostanza gli studenti alluvionati hanno ricevuto un trattamento quantitativamente simile a quello dei non alluvionati equiparandoli quasi a questi ultimi. Tutto ciò va a sommarsi ad altri casi di disparità o di mancata distribuzione dei soldi delle donazioni o ancora di pasticci come quello delle cucine ordinate e poi non consegnate. Con la conseguenza di provocare proteste che, nel caso in questione si sarebbero potute facilmente superare consentendo a tutti gli studenti alluvionati di potere accedere ai fondi stanziati a suo tempo, emettendo un nuovo avviso, dandogli una ampia diffusione e consentendo le assegnazioni fino ad esaurimento fondi. Anche in questo caso sindaco e assessore hanno dichiarato l’erogazione di somme importanti, purtroppo è stato così solo nel momento degli annunci» conclude Creta.

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