Paesaggi Plurali, il festival di arte pubblica del Comune di Bertinoro, sta per concludersi con due eventi inaugurali che vedono il coinvolgimento degli artisti Giorgio Salimeni e Alessandra Carloni e che andranno a terminare l’edizione 2024 dedicata al tema dei sogni.
Venerdì 14 giugno alle ore 18,00 in piazza della Libertà a Bertinoro inaugura la mostra fotografica di Giorgio Salimeni, esito di una residenza iniziata nel 2022 e completata a inizio giugno 2024 a Bertinoro. Salimeni è stato invitato a produrre le sue opere fotografiche all’interno del territorio senza particolari indicazioni, con solo una domanda a fare da filo conduttore: “Cosa ti illumina?”. Ne è nata un’esplorazione trasversale che coglie la vita del paese su diversi livelli di lettura. Il suo lavoro sarà visibile attraverso una mostra open-air ed una parte sarà all’interno dello “Studio Aperto” allestito ed attivato in concomitanza della residenza tra piazza della Libertà e via Oberdan.
Domenica 16 giugno alle ore 19,00 alla scuola primaria “Gino Mattarelli” di Fratta Terme si terrà l’inaugurazione dell’opera di Alessandra Carloni. La premiata pittrice e artista romana che ha realizzato opere in Italia e all’estero, sta lavorando in questi giorni sulla parete della scuola elementare Gino Mattarella per dipingere il nuovo murales, nato sulla base dei sogni dei cittadini e delle cittadine, dei bambini e delle bambine elaborati durante la Scuola dell’Immaginazione.
«Anche quest’anno Paesaggi Plurali lascerà un segno tangibile sul nostro territorio grazie ai lavori di Giorgio Salimeni e Alessandra Carloni. Fratta Terme è la terza frazione interessata dalla street art – ha dichiarato la sindaca Gessica Allegni – la vocazione del festival è quella di creare una connessione tra i luoghi del nostro territorio, creando una sorta di museo a cielo aperto. Il filo conduttore è il coinvolgimento della comunità, soprattutto le giovani generazioni, che in queste settimane hanno partecipato a questo esperimento di partecipazione dal basso». Paesaggi Plurali è un progetto del Comune di Bertinoro sostenuto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, con la direzione artistica di Marcello Di Camillo e della Casa del Cuculo.