«Sorprende l’attenzione di alcuni candidati di centrodestra per lo sport, il bullismo e il coinvolgimento delle associazioni – scrive Alessandro Gasperini candidato al Consiglio Comunale per il Partito Democratico -. in particolare dopo che tutti i fondi del Pnrr ottenuti sono stati indirizzati verso Palafiera e Ronco Lido, scelte legittime ma sicuramente non in linea con l’idea di favorire lo sport per tutti. I nostri ragazzi sono costretti a spogliatoi e docce fredde, e quando abbiamo avuto l’occasione di ricevere dei fondi europei li abbiamo usati per trasformare il Palafiera in un “Gran Teatro”».
Gasperini poi passa alle proposte: “Credo invece che sarebbe molto più utile per le società sportive che il comune si accollasse il costo dei custodi delle palestre, problema non banale vista la recente riforma del lavoro sportivo, e che si occupasse della manutenzione, ordinaria e non, di tutti gli impianti, a partire da quelli inagibili come la palestra della ginnastica di via Isonzo, il Ciclodromo mai aperto, il Ginnasio sportivo che dopo anni di proclami sulla sua, a mio avviso assurda, demolizione, aspetta ancora le manutenzioni di base e tante altre. Inoltre questa Amministrazione – continua Gasperini – non si è occupata in nessun modo di sport come mezzo di prevenzione e cura della salute. Molti cittadini non conoscono nemmeno l’opportunità di usufruire dell’AFA (Attività fisica adattata), che può essere prescritta dal nostro sistema sanitario e che rappresenta una grande opportunità sia per le persone a cui arrecherebbe beneficio, sia per le società sportive per poter ampliare la propria platea di tesserati”.
“Leggo poi di attenzione alle società e al coinvolgimento delle associazioni sportive – prosegue Gasperini con riferimento alla nota del segretario della Lega -. Mi chiedo in questi anni che fine ha fatto la consulta dello sport, della quale non sono riuscito a reperire nemmeno un verbale e che mi risulta avesse invece espresso problematiche inascoltate da questa amministrazione. Lo sport non è solo uno spettacolo – conclude Gasperini – è prevenzione, welfare, benessere, educazione, lotta all’emarginazione, e credo che Forlì possa fare di più per lo sport nei prossimi cinque anni” conclude Alessandro Gasperini.