«Ieri pomeriggio, per l’ennesima volta, Forlì è stata colpita da una violenta bomba d’acqua che ha paralizzato la viabilità e arrecato danni non trascurabili ad abitazioni ed attività commerciali. Siamo affranti per le immagini provenienti da tante vie del centro compresi i corsi principali, dalle vie di San Benedetto, Romiti, Cava, Barisano e da vari punti della città dove le fogne hanno iniziato a rigurgitare acqua, invece di drenarla, provocando gravi disagi ai cittadini, danni a imprese e attività commerciali, allagamenti. Non chiediamo che il sindaco Zattini interrompa la pioggia, ma che invece di postare messaggi sui social che minimizzano o addirittura negano i problemi, ammetta una volta per tutte che ci troviamo di fronte all’evidenza del cambiamento climatico, che richiede una serie di azioni di ampia portata a tutela dei cittadini. Imprescindibile è certamente un profondo intervento sul sistema fognario, per adeguarlo alla nuova portata degli eventi metereologici. Non possiamo accontentarci dei generici annunci dell’Amministrazione su futuri piani di rifacimento delle fogne; se progetti in tal senso esistono, pensiamo debbano essere discussi apertamente con i cittadini, chiarendo anche tempistiche e impegno di risorse per la loro realizzazione» si legge in una nota dei gruppi consiliari di opposizione.
«Auspichiamo si affronti inoltre il tema della gestione dell’emergenza, sia approvando finalmente un nuovo piano di protezione civile sia attraverso l’attivazione di piccoli piani di emergenza specifici per le bombe d’acqua, che devono contemplare interventi mirati e coordinati di polizia locale e vigili del fuoco per gestire traffico e piccoli allagamenti. Un altro tema di grande importanza, su cui vogliamo confrontarci con l’Amministrazione con proposte di merito, è come migliorare la capacità del terreno di assorbire acqua. Proprio pochi giorni fa si è persa l’ennesima occasione in via Matteotti per realizzare le nuove piste ciclabili con materiali drenanti. Anche in Corso della Repubblica, oggetto di recenti lavori, non ci si è curati di questo aspetto, alzando anche il livello dell’asfalto e rendendo le caditoie dell’acqua piovana ancora più piccole.
Oggi molti cittadini e commercianti sentono già sulla loro pelle gli effetti di queste e altre scelte sbagliate» insistono le minoranze.
«Riteniamo imprescindibile che la politica e le istituzioni diano la massima importanza a tutte le misure che possono contribuire a mettere in sicurezza il territorio e mitigare gli effetti della crisi climatica. Per quanto ci riguarda siamo pronti a fornire responsabilmente un contributo di idee su questo tema, che riteniamo rappresenti la sfida per eccellenza del futuro del nostro territorio. Ora spetta al centrodestra cittadino scegliere se rimanere aggrappato all’illusione di un passato climatico che non ritornerà, o rendersi conto del periodo in cui ci troviamo e lavorare in maniera unitaria per far sì che Forlì sia pronta ad affrontare il futuro che la aspetta» concludono i gruppi consiliari di opposizione di Forlì.