Le Consorti del Rotary Club Forlì Tre Valli hanno donato un Sistema Ottico Hopkins all’Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Morgagni–Pierantoni di Forlì, diretta dal professore Luca Savelli, che consente di effettuare il 15% di prestazioni giornaliere in più rispetto ai mesi scorsi, utilizzando le medesime risorse mediche ed infermieristiche.
“La pratica medica in ambito ginecologico – spiega Savelli – si avvale di numerosi strumenti tecnologici per una diagnosi precoce e per il trattamento di patologie dell’apparato genitale femminile. Fra questi, l’isteroscopia rappresenta l’unica tecnica che consente una visione diretta del canale cervicale e della cavità uterina ed ha un ruolo fondamentale nella identificazione e nel trattamento conservativo di numerose patologie uterine. I progressi tecnologici, raggiunti negli anni, hanno permesso di rendere l’isteroscopia sempre meno invasiva e ben tollerata ed oggi essa rappresenta il gold standard che consente una diagnosi non invasiva ed un rapido trattamento chirurgico di patologie quali i polipi endometriali, le sinechie, le malformazioni uterine ed i miomi uterini. Queste caratteristiche hanno consentito di inserire tale procedura nell’ambito dei servizi offerti in regime ambulatoriale, evitando il ricovero ambulatoriale per la maggior parte delle pazienti. Un ulteriore importante vantaggio di tale tecnica si basa sulla rapidità della procedura, che generalmente richiede solo pochi minuti (dai 5 ai 15) e la buona tolleranza da parte della maggior parte delle pazienti, senza richiedere, peraltro, il ricorso a farmaci antidolorifici”.
“La nuova ottica – prosegue – consente inoltre una visione ingrandita e nitida della cavità uterina e pertanto anche la qualità complessiva delle prestazioni risulterà migliorata”. “Il service – dichiara la coordinatrice Milva Moscardini – rappresenta uno dei tanti progetti attuati durante l’annata Rotariana 2023-24 dal Comitato consorti del Rotary Club Forlì Tre Valli, coordinato dalla sottoscritta, sotto la presidenza di Daniele Carloni, e dimostra, ancora una volta, l’attenzione che il club ha da sempre negli aspetti riguardanti la salute e le strutture sanitarie”.