«Anch’io sarò Franco. Siamo molto arrabbiati col signor D’Emilio perché i suoi ripetuti interventi non ci hanno permesso di raggiungere l’obiettivo del 72% dei voti e ci ha costretti ad un modesto 71,7%. Ma torniamo seri… Il sig. Franco D’Emilio è un blogger che scrive su 4live. Un presunto politologo che crede di conoscere gli umori dei predappiesi senza frequentare Predappio, affidandosi esclusivamente al suo livore e alle segnalazioni di un suo, e solo suo, amico. Sono 5 anni che non perde occasione per attaccare, denigrare e offendere a sproposito l’Amministrazione comunale di Predappio. Finora non abbiamo mai risposto per non dargli una visibilità che non merita ma eccezionalmente vogliamo dedicargli qualche minuto del nostro tempo e probabilmente regalargli un po’ di notorietà. I suoi attacchi sguaiati al sindaco Canali, al vicesindaco Lambruschi e all’assessore Lotti sono apparsi spesso nella sua rubrica “Sarò Franco” sul blog 4live. Spesso di difficile comprensione per menti non eccelse come la sua, si è espresso sempre in modo rancoroso e astioso, come se si fosse aspettato qualche incarico che non è mai arrivato» ci scrive Lucio Moretti capogruppo della lista Uniti per Predappio.
«A Predappio il signor D’Emilio è conosciuto ai più per essersi candidato sindaco nel 2014 con l’appoggio dei partiti di centrodestra e raccogliendo l’eredità di una lista che 5 anni prima aveva avuto il 43,3% dei consensi e, dopo aver ottenuto un insignificante 19%, si è dimesso ancor prima del 1° Consiglio comunale senza rappresentare per un solo minuto chi aveva avuto (inspiegabilmente??) fiducia in lui. Si è fatto notare dai predappiesi durante il Covid per aver preso una cantonata clamorosa: dal suo pulpito aveva lanciato offese ed accuse a donne e madri predappiesi credendo si ritrovassero a ballare di nascosto in una palestra compiacente e abusiva, durante il lockdown, mentre si erano semplicemente scambiate le immagini di un video statunitense con oltre due milioni di visualizzazioni. Altro non si ricorda se non un paio di mostre di cui una alla Casa Natale di Benito Mussolini patrocinata dall’Amministrazione comunale. Nell’ultimo suo articolo su 4live in cui parla di Canali, tra le altre cose, scrive: “Il sindaco Canali ha sempre solo ingigantito bruscolini fino a farne travi nell’occhio altrui, ma i predappiesi non sono fessi e confido che abbiano inteso e intendano la tanta fuffa sparsa”. Ha proprio ragione D’Emilio, i predappiesi non sono fessi come certi blogger pseudo intellettuali. Infatti hanno riconfermato Roberto Canali col 71,7% dei consensi. Adesso può ricominciare a vomitare tutto il suo odio nei nostri confronti, in fondo non ne ha azzeccata una, tipico atteggiamento di chi nella sua presunzione non conosce nulla di un paese ma pensa di sapere tutto. Per quanto riguarda noi, come abbiamo fatto in questi 5 anni, adatteremo al signor D’Emilio quanto detto da Virgilio a Dante a proposito degli ignavi: “Non ragioniam di lui, ma guarda e passa” e continueremo a lavorare per il bene del nostro Comune e dei nostri concittadini senza perdere altro tempo» conclude Lucio Moretti.