«La campagna elettorale del candidato sindaco Ilaria Marianini ha toccato il suo punto più basso quando è stato ‘profanato’ il cimitero comunale, con l’intervento dell’ex sindaco Neri davanti alle tombe dei partigiani. Si è a corto di argomenti e di capacità quando l’ultima carta è tirare in ballo i partigiani e bollare di fascismo l’avversario, nonostante Foietta sia inattaccabile. O come nel mio caso personale, che provengo dalla famiglia di Tonino e Arturo Spazzoli, che ha pagato un tributo di sangue alla causa della resistenza e dell’antifascismo, vivendo fin da piccolo nel rispetto dei valori repubblicani» sono le parole di Bruno Pini candidato nella Lista “Per Santa Sofia” Flavio Foietta Sindaco.
«Addirittura Marianini evita il confronto diretto con il candidato sindaco Foietta, dando disponibilità solo se accompagnata… dai genitori politici (ex sindaci), che già avevano condannato il paese all’immobilismo. L’attacco a Foietta e ai suoi candidati non viene fatto sui validi contenuti e sul programma, ma soffiando sul vento della calunnia. Nei 10 anni nei quali Flavio Foietta è stato sindaco, ha realizzato molto per il nostro Comune, e Santa Sofia deve tornare a questa competenza e progettualità» conclude Bruno Pini.