Una esclusiva proposta culturale, sociale e intergenerazionale, quella presentata dal Bar Ca’Ossi, in via Don Giovanni Minzoni 35 a Forlì, con l’innovativo evento dal titolo ‘I miei giornalini‘. Dal connubio con la Fumettoteca Nazionale Alessandro Callegati ‘Calle’ Social Community Hub e in collaborazione con il Comitato di Quartiere Ca’Ossi e il Centro Sociale ‘Primavera’, il Bar Ca’Ossi propone al grande pubblico di Forlì una serie di iniziative che prendono il via con la mostra espositiva e consultabile ‘I miei giornalini’, un titolo che è tutto un programma. Infatti da oggi martedì 2 luglio a domenica 25 agosto l’evento permetterà a tutti gli interessati di poter fare un viaggio nel mondo dei giornalini a fumetti, percorso di proposta intergenerazionale con il supporto di ben oltre 200 giornalini, il più datato del 1916 fino al periodo degli anni’60, esposti in cornici e resi consultabili tramite una postazione specifica.
Oltre all’esposizione, l’evento prevede l’inaugurazione giovedì 4 luglio alle ore 18,00, con presentazione e per il pubblico intervenuto, oltre al rinfresco, anche fumetti in omaggio, fino ad esaurimento. Altra iniziativa collaterale, l’incontro pubblico per venerdì 12 luglio alle ore 18,00, dove l’esperto fumettotecario GianLuca Umiliacchi intratterrà i presenti col tema ‘I giornalini’, un mondo in fase di estinzione. Altre proposte potranno prendere corpo durante il periodo espositivo. Per informazioni 0543/033524 Bar Ca’Ossi.
Il Bar Ca’Ossi nasce come casa del popolo alla fine degli anni ’50, struttura voluta e costruita dagli abitanti dello stesso quartiere. Come in tanti altri contesti, il circolo alla fine degli anni ’90 muta diventando il tipico Bar cittadino e dal 2000 la gestione passa alla Società Velo Snc, con i titolari Marco Amadori e Lorenzo Briganti. Il bar, con i suoi orari di apertura dalle 5,00 a mezzanotte e trenta dal martedì alla domenica, è un tipico ritrovo per tutti gli amanti del gioco delle carte, e i gruppi affiatati non mancano, delle varie attività sportive visibili sullo schermo gigante. Un luogo di ritrovo dove i vari momenti sociali, nei quali si può, e si deve, sottolineare il ruolo intergenerazionale, vede ogni singola persona anziana in grado di svolgere, offrendo ai giovani la propria conoscenza e preziosi consigli, azioni di utilità per tutta la comunità. Grazie al notevole quantitativo di fumetti del ‘Fondo Alessio Legramente’, circa 20.000 pezzi donati anni fa alla Fumettoteca Nazionale dai figli di Legramente ex Primario dell’ospedale di Frascati, con questo evento si mostra al pubblico una piccola parte di questo eccezionale fondo.