Registrano un forte incremento gli arrivi e le presenze a Forlì nel periodo gennaio-maggio 2024. Secondo i dati riferiti dal Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna, infatti, il capoluogo romagnolo e il suo vasto patrimonio artistico, architettonico e museale battono a mani basse il vicino co-capoluogo cesenate sia nel mordi e fuggi che nei pernottamenti. Rispetto ai primi 5 mesi del 2023 e ai flussi turistici parzialmente contratti dall’alluvione, Forlì ha registrato un +3,1% negli arrivi (40.473 unità contro le 31.084 di Cesena) e un +2,8% nelle presenze (113.696 unità contro le 62.934 di Cesena), con punte del +17,6% nel totale dei pernottamenti stranieri (31.948 unità a fronte delle 10.514 di Cesena).
Nel dettaglio di ogni singolo mese, è sempre la clientela straniera che la fa da padrone: +25% i pernottamenti a gennaio, +39,2% a febbraio, -5,5% a marzo, +26,9% ad aprile e +14,6% a maggio. In aumento, ma in maniera più contenuta, anche i turisti italiani: -2,6% a gennaio, +1% a febbraio, +0,3% a marzo, +5,5% ad aprile e +14,4% a maggio.
“Sono numeri di cui andare fieri, che ci spronano a rafforzare le attività e gli investimenti nel settore del turismo – dichiara l’assessore Kevin Bravi -. Il fatto che i risultati migliori provengano dalla componente straniera e dai pernottamenti ci rende ancora più soddisfatti. Significa che sono sempre di più le persone che arrivano e restano in città per visitare le nostre bellezze museali e apprezzare l’enogastronomia locale. Questa tendenza a sua volta determina ricadute importanti sull’economia cittadina, nei ristoranti e nelle strutture ricettive di Forlì e non solo. Un ruolo importante in tutto questo continua a rivestirlo la grande mostra al San Domenico, che quest’anno ha registrato ingressi record e un apprezzamento trasversale sia in Italia che all’estero”.
“Di questo dobbiamo ringraziare la Fondazione Cassa dei Risparmi e il direttore delle Grandi Mostre Brunelli. Come Comune continueremo a fare la nostra parte nella storia di queste rassegne anche e soprattutto migliorando gli allestimenti, gli spazi e la dotazione del San Domenico. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori per la realizzazione del quarto stralcio, uno degli interventi più attesi del Pnrr che ci riconsegnerà un polo museale ancora più bello e attrattivo” conclude Bravi.