Coldiretti, i pensionati sono il 27% della popolazione regionale

incontro Coldiretti

C’è un popolo nuovo, quello dei pensionati, che rappresenta il 27% della popolazione dell’Emilia-Romagna: sono gli 1,2 milioni di pensionati che vivono in regione. Persone per le quali l’accesso all’assistenza sanitaria è fondamentale. E noi agricoltori spesso viviamo nelle zone più lontane dai grandi centri, dove è diminuita la presenza di ospedali. Per garantire assistenza a tutti e tagliare le liste d’attesa è necessario poter contare su strutture assistenziali alternative che aiutino a sopravvivere l’agricoltura nelle zone remote dove si custodiscono le tipicità”. Lo ha detto il presidente nazionale dei Senior Coldiretti Giorgio Grenzi in occasione del Forum intergenerazionale “La salute è per tutti” voluto dai movimenti Coldiretti Donne, Giovani e Pensionati che si è tenuto a Palazzo Merendoni, sede di Coldiretti Emilia Romagna.

Al forum, dove il direttore di Coldiretti regionale, Marco Allaria Olivieri, ha fatto gli onori di casa, hanno partecipato inoltre Monia Repetti, responsabile regionale di Donne Coldiretti e Alessandro Zanardi, di Coldiretti Giovani Impresa. Presente una delegazione numerosa della Federazione Coldiretti Forlì-Cesena a rappresentanza di Federpensionati Forlì-Cesena, Donne Coldiretti Forlì-Cesena Rimini, Giovani Impresa Forlì-Cesena Rimini. Si è discusso di come la salute e l’accesso alla sanità siano un’assoluta priorità tanto per gli anziani quanto per le generazioni più giovani.

L’agricoltura ha dimostrato, soprattutto durante la pandemia da Covid 19, di essere un comparto strategico perché ha garantito il cibo – ha detto il direttore di Coldiretti regionale Marco Allaria Olivieri, che ha aggiunto – e da una corretta alimentazione dipende lo stato di salute dei cittadini”.

Come donne – ha detto Monia Repetti responsabile regionale di Donne Coldiretti – la nostra presenza in agricoltura ha dimostrato di essere rilevante anche per la nostra attività di assistenza ai soggetti più fragili. Determinante in questo senso è il ruolo delle fattorie sociali. Inoltre abbiamo creato un protocollo per fare sì che le fattorie sociali possano offrire accoglienza alle donne vittime di violenza”.

L’agricoltura, che è alla base di un’alimentazione sana, ha bisogno di costante innovazione – ha detto Alessandro Zanardi di Coldiretti Giovani Impresa -.  Quell’innovazione che sono i giovani a poter garantire, contribuendo quindi con il loro spirito di iniziativa a mantenere in salute la popolazione”. Ospite dell’incontro l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini che ha concluso: “il problema principale della sanità oggi è la disomogeneità fra i territori. Pur con tutti i suoi problemi, la nostra sanità si conferma all’avanguardia nell’efficienza e nella ricerca, ma una delle conseguenze è che dalle altre regioni in tanti scelgono di venire a curarsi da noi. E questo grava eccessivamente sul nostro personale. Grazie ai CAU nel 2024 in Emilia-Romagna abbiamo diminuito del 24% i codici bianchi e verdi dei pronto soccorso”.

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