Weekend di straordinaria follia per la Libertas Atletica Forlì impegnata su due fronti: a La Spezia si è svolta la 114° edizione dei Tricolori Assoluti, mentre a Castelfranco Emilia sono andati in scena i Campionati Regionali Allievi. Due manifestazioni che misurano lo stato di forma della società forlivese, sia con i suoi migliori atleti del settore assoluto che stanno raggiungendo la piena maturità agonistica, sia con gli under 18 che rappresentano il futuro.
La Libertas si presenta alla gara di apertura dei campionati con Francesco Amici, che abbandonate le prove multiple si cimenta nei 400hs. Acquisito il diritto di partecipazione nel recente Challenge di Brescia con un ottimo 53”49, Francesco parte con l’obbligo di tentare l’ardua qualificazione alle finali. Nella prima parte di gara riesce a tenere il ritmo concedendo pochi metri agli avversari, riscontrando un ottimo passaggio al 5° ostacolo. Ma la specialità è di quelle che non lasciano scampo e nel rettilineo finale le energie spese nella prima parte della gara, si riducono di metro in metro. Terminerà la sua fatica col tempo di 54”14 confermando il 22° posto del ranking.
Come consuetudine il weekend di gare termina con la staffetta 4×400 dove la Libertas schiera una formazione rimaneggiata per l’assenza di Fabrizio Caporusso impegnato nei regionali allievi. Parte dai blocchi Giorgio Marfella che cede il testimone a Francesco Amici alle prese con un risentimento muscolare, quindi in terza frazione Dario Collura, chiude Luca Marsicovetere col tempo di 3’22”13. Una prestazione inferiore alle aspettative, ma con la consapevolezza di avere preso parte alla kermesse più prestigiosa dell’atletica italiana, con una formazione giovane (20 anni di media dei 4 componenti), che lascia ben sperare per il futuro.
Contemporaneamente agli atleti Libertas del settore assoluto, le giovani promesse under 18 si cimentano nei campionati regionali. Ed è qui che si concretizza quella che verrà ricordata negli annali come un weekend straordinario. Sono le 16:21 quando “frecciarossa”, al secolo Fabrizio Caporusso, esplode dai blocchi in simultanea sincronia con lo starter dei 100m. La frequenza della falcata rende difficile seguirne gli appoggi, che si susseguono con una rapidità sorprendente. A metà gara il distacco con gli avversari assume i contorni dell’impresa, che si realizza sul traguardo con un margine di oltre mezzo secondo, un abisso per la specialità! Il tabellone elettronico si ferma a 10”48 che fa letteralmente impazzire Fabrizio Caporusso, incontenibile nella sua esultanza. La chat della società che fino a quel momento rimbalzava tra La Spezia e Castelfranco per l’aggiornamento dei risultati, già elettrizzata dai primi risultati, va in totale delirio, a dimostrazione dell’unità e partecipazione che contraddistingue la grande famiglia biancorossa di dirigenti, tecnici, genitori e atleti.
Per Fabrizio Caporusso si aprono le porte di una sempre più probabile convocazione azzurra in vista dei Campionati Europei Under 18, che avranno luogo in questo mese a Banská Bystrica in Slovacchia. Ma è lo stesso Alberto Donati, allenatore del giovane talento, a gettare acqua sul fuoco: “Attualmente Fabrizio Caporusso è quinto nel ranking europeo della categoria e 19° in quello mondiale. La sua prestazione assume maggiore significato se si considera che 10”48 è il 3° tempo di sempre dietro ad un campione affermato come Filippo Tortu. Tuttavia saranno i prossimi Campionati Italiani Allievi di Molfetta – continua Donati – a decidere quali saranno gli atleti convocati per gli europei. Campionati che affronteremo con una preparazione specifica per definire alcuni dettagli tecnici che già a Castelfranco hanno fatto la differenza. Questo risultato nasce dal coinvolgimento di un gruppo di atleti della velocità. I ragazzi si allenano insieme, sono motivati e sanno prendere in modo serio il duro lavoro. In considerazione dell’età e delle caratteristiche atletiche di Fabrizio, i margini di miglioramento sono notevoli anche perché con la gestione del campo “Gotti”, finalmente potremo affrontare adeguatamente la preparazione invernale”.
Il titolo regionale di Fabrizio Caporusso nei 100m, peraltro bissato nei 200m con un tempo altrettanto considerevole di 21”60, non è il solo podio. Infatti hanno conquistato l’oro Andrea Bartolini nel disco con m.45,53 e bronzo nel lancio del giavellotto con m.48,25, Elisa Cortesi nel giavellotto con m. 43,96 altra atleta in odore di convocazione azzurra per i Campionati Europei Under 18. Completano i piazzamenti di rilievo Luca Franco 4° nel giavellotto con m.48,15, Gabriele perugini nei 1.500m con 4’26”74, Andrea Franco 7° nel giavellotto con m.39,30 e 9° nel lancio del martello con m.29,78.