Si è tenuta nei giorni scorsi alla Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni” la cerimonia per la consegna delle borse di studio intitolate al professore Giancarlo Biandronni, istituite dal Comune di Santa Sofia con il sostegno dell’Ufficio Scolastico di ambito Territoriale di Forlì–Cesena. Alla cerimonia hanno preso parte gli amministratori del Comune di Santa Sofia, i rappresentanti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Forlì Cesena e i familiari di Biandronni, che hanno premiato i vincitori.
Nel 2024, gli studenti sono stati invitati a realizzare un progetto individuale sul tema “Arte. Un linguaggio universale”. I ragazzi, dunque, hanno presentato un progetto individuale incentrato sull’arte intesa come linguaggio universale e strumento di dialogo, confronto, convivenza e pace. In totale, sono stati esaminati 99 lavori, di cui 7 eseguiti dai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado e 92 dagli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia. Per la sezione degli studenti della scuola secondaria di primo grado, ad aggiudicarsi il primo premio è stata Malak Hikioui, per avere dimostrato “grande capacità tecnica e compositiva, realizzando un viso di una figura femminile ibridata con elementi vegetali, rendendo evidente il ruolo dell’arte come strumento di comunicazione universale”.
Per quanto riguarda gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ha ricevuto la borsa di studio Ettore Facciani, “per essere riuscito a restituire in maniera efficace un messaggio attraverso un’attenta selezione di immagini abbinate ad un testo poetico sull’arte di grande impatto emotivo”. Ad entrambi i vincitori va una borsa di studio del valore di 500 euro ciascuna. “L’arte era una delle grandi passioni di Giancarlo Biandronni e siamo soddisfatti nel vedere che così tanti studenti abbiano deciso di partecipare all’edizione 2024 del bando – commenta la sindaca Ilaria Marianini -. Rivolgiamo un grande applauso ai ragazzi ed un sentito ringraziamento agli insegnanti che li hanno seguiti in questo progetto. Profonda e sincera gratitudine va, infine, alla famiglia Biandronni”.
“Una partecipazione così significativa testimonia il fatto che il ricordo di Giancarlo Biandronni è ancora vivo – conclude l’assessora Isabel Guidi – così come è viva la memoria della professoressa Maria Silvia Spighi, che con grande impegno si è fatta promotrice di questo evento”.