Mercoledì 10 luglio, alle ore 21,00, si svolgerà in Municipio l’incontro pubblico per informare la cittadinanza sulla prossima costruzione della nuova Casa di Comunità di Castrocaro Terme e Terra del Sole, lungo via Dino Ravaglioli. All’appuntamento saranno presenti anche i responsabili dell’Ausl Romagna che illustreranno i dettagli del progetto e le tempistiche dell’atteso cantiere. Sarà l’occasione, inoltre, per riflettere sulla riorganizzazione e le prospettive dei servizi sociali e sanitari locali, in un’ottica di integrazione e consolidamento della rete territoriale.
“Per il nostro paese una nuova Casa di Comunità funzionale e aggiornata rappresenta un obiettivo strategico da quasi due decenni, da quando ancora si parlava di Casa della Salute. Ora, grazie ad un finanziamento Pnrr gestito dall’Ausl Romagna, questo traguardo si avvicina – anticipa il sindaco Francesco Billi -. Nel 2023 il progetto ha subito significative variazioni, anche per ristudiare l’aspetto architettonico in senso migliorativo, e ora che finalmente si avvia la fase esecutiva è corretto informare i residenti su ciò che si andrà a realizzare. L’andamento demografico e le criticità socio-sanitarie in aumento stanno complicando notevolmente la sfida dei servizi pubblici”.
“Questa Amministrazione sta investendo molto nelle politiche sociali per cercare di rimanere al passo con i tempi, ad esempio ampliando il servizio riservato agli anziani e aggiornando l’ultima Carta dei Servizi che risale al 2008. Dunque la prospettiva di una nuova struttura che consenta di prendere in carico il cittadino in maniera complessiva rappresenterà sicuramente un’opportunità concreta nell’interesse della collettività. Infatti nella nuova Casa di Comunità, oltre ai servizi sanitari locali come CUP o medici di medicina generale, si accentreranno i servizi sociali comunali, come lo sportello sociale e gli assistenti sociali, garantendo così continuità assistenziale in un unico edificio ben raggiungibile e moderno. L’incontro di mercoledì servirà ad approfondire tutti questi aspetti e ringrazio fin d’ora per la disponibilità i responsabili dell’Ausl Romagna, nonché tutti i professionisti che quotidianamente lavorano per assistere le componenti più fragili della nostra popolazione” conclude il Primo Citadino.