Le americane Jordan Johnson e Sierra Frazier sono le nuove straniere della Italposa. Giocheranno con la maglia di Forlì fino a fine stagione, vale a dire il finale di regular season in campionato, la Coppa Campioni e i playoff scudetto, che l’Italposa è già sicura di disputare a seguito del doppio successo sul Caronno nello scorso fine settimana.
Johnson è una lanciatrice destra, classe 2000 nativa del Kansas. Ha giocato fino al 2023 a Central Arkansas, un palcoscenico non di primo piano ma competitivo: all’epoca, UCA era inserita nella Southland Conference con college come McNeese, dove giocavano Piancastelli e Emily Vincent, o come Texas A&M Commerce, dove giocava Maria Jameyson. Con la maglia di Central Arkansas, Johnson ha segnato numeri importanti, raggiungendo il top delle prestazioni durante l’ultima stagione. Le sue capacità le hanno meritato una chiamata dalla squadra Pro delle Florida Vibes, organizzazione che non gioca in un campionato ma fa esibizioni itineranti contro altre formazioni Pro, come ad esempio le Texas Smoke di Marta Gasparotto, oppure le New York Rise.
Tecnicamente è un pitcher resistente, che non ha problemi a tirare partite complete. La sua palla veloce viaggia attorno alle 65mph, e sa gestire bene tutti i lanci, in particolare il cambio. La sua media pgl di carriera (2.98) così come la media battuta concessa (.220) risentono dei numeri non positivi delle prime due stagioni: in estrema sintesi, è un pitcher che non vince la partita da solo, in difesa va aiutato, ma ha la velocità e le traiettorie per far battere male gli avversari.
Frazier è un catcher originario della California, anche lei classe 2000; alta quasi 1.80, tira e batte di destro, e ha studiato e giocato con la università di Alabama Birmingham nella Conference USA, della quale nel 2023 è stata votata miglior giocatrice. E a ragion veduta: in quella stagione nel box di battuta Frazier ha tenuto una media di .345, con 12 fuoricampo e 44 Rbi. Le sue statistiche di carriera fanno pensare prima di tutto a uno slugger, a un battitore di potenza; però Frazier è soprattutto un battitore paziente, sa spremere basi ball e raramente va al piatto (in carriera, 28 volte su 464 turni di battuta). Per tutto questo, e per le sue qualità nella gestione del gioco (pochissimi errori classificati), anche per lei è arrivata una chiamata dalle Florida Vibes, dove è il catcher di Jordan Johnson.
Frazier e Johnson, nella foto assieme al tecnico Juni a Sx Johnson a Dx Frazier, sono arrivate a Forlì lunedì scorso e faranno il loro esordio il proprio esordio in campo sabato prossimo contro le Thunders Castelfranco.