Sono decine i giovani che si rendono protagonisti di azioni e progetti di servizio e che si impegnano per cambiare in meglio la nostra società. Si ritrovano periodicamente per fare amicizia e tessere relazioni e per contribuire, con le loro idee e visioni, a valorizzare la comunità forlivese. È il caso dei giovani del Rotaract Club Forlì, che continuano il loro cammino e che recentemente si sono riuniti per il passaggio delle consegne fra Giulio Orioli e la nuova Presidente dell’annata 2024-2025, Livia Castelluzzo, figlia di Paola Battaglia, Past President del Rotary Club Forlì, e nipote di Fernando Battaglia, che fu Presidente del sodalizio e Governatore del Distretto.
«Dobbiamo essere una realtà fatta di atti concreti, di servizio, dedizione e collaborazione – ha sottolineato Livia Castelluzzo – e dobbiamo impegnarci a costruire ponti e legami duraturi, basati sulla solidarietà e sul rispetto reciproco». Fra impegni di studio e inizi di vita professionale, i giovani del Rotaract si ritrovano abitualmente, come ha ricordato la neopresidente, per dedicarsi «a sviluppare progetti di service attivi che rispondano alle reali necessità che incontriamo, promuovendo la cultura della pace e della comprensione per un’amicizia ancora più inclusiva». Nel suo intervento Livia Castelluzzo ha poi citato anche una frase di Madre Teresa di Calcutta come motto-guida per l’anno rotariano: «Non possiamo fare grandi cose sulla terra, ma possiamo fare piccole cose con grande amore».
Alla cerimonia del passaggio delle consegne, avvenuta al Grand Hotel Forlì il 6 luglio scorso, la presidente Livia Castelluzzo, dopo aver ringraziato Orioli per l’annata appena conclusasi, il Club padrino Rotary Forlì e il presidente, Giuseppe De Marinis, ha presentato la sua squadra di cui fanno parte: Cecilia Ranieri (vicepresidente), Chiara Paoloni (segretario), Vittoria Zangara (cosegretario), Riccardo Amadio (prefetto), Giacomo Ranieri (coprefetto), Federica Flamigni (tesoriere), Alessandro Russo (consigliere), Giulia Fabbri (consigliere), Giulio Orioli (past president). «Sono grata al Rotaract per avermi fatto incontrate tanti giovani con cui sto condividendo un’esperienza unica, fatta di amicizia e spirito di servizio», ha concluso la Castelluzzo, ringraziando le decine di rotaractiani che con entusiasmo e passione si impegnano a svolgere i vari progetti dell’annata.