Marconi in tilt, l’aeroporto di Forlì pronto ad aiutarlo. Zattini: «Attivare un tavolo di confronto»

esterno dell'aeroporto di Forlì

Un tavolo urgente con Bologna, Parma, Rimini e tutti gli enti regolatori”. A chiederlo è il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, dopo la situazione di crisi esplosa in queste ultime settimane al Marconi di Bologna, con passeggeri sdraiati per terra, voli cancellati, ritardi insostenibili e code interminabili agli imbarchi.

Vista l’emergenza in corso – spiega il sindaco di Forlì – chiedo alla Regione e alla Presidente ad interim, Irene Priolo, di attivarsi per la costituzione di un tavolo di confronto con tutti gli enti regolatori, Enac ed Enav, i Comuni, le società di gestione e il Mit per guidare una riorganizzazione del sistema aeroportuale emiliano romagnolo che dia l’opportunità agli altri scali regionali di contribuire alla gestione del flusso di turisti e viaggiatori sempre in aumento, che arrivano e partono dalla nostra regione. Ci troviamo di fronte alla necessità di condividere in tempi stretti una politica di sistema che abbia come priorità la tenuta dei flussi turistici e la sostenibilità delle rotte. Non c’è più spazio per i campanilismi, dobbiamo fare squadra nell’interesse dell’intera Regione e trovare una soluzione a un problema, quello dell’aumento esponenziale dei passeggeri su Bologna, che è di tutti. Diversamente, corriamo il rischio di essere danneggiati a beneficio di altre regioni”.

Il nostro aeroporto – conclude Zattini – è un’infrastruttura all’avanguardia, con fondamenta societarie solide e responsabili e un polo aerospaziale che non ha eguali. In questa partita, Forlì c’è. Siamo pronti a fare la nostra parte per alleggerire il carico di voli su Bologna già da oggi. Crediamo di avere le capacità e gli strumenti per farlo nell’interesse non solo di Forlì, ma di tutta la Romagna”.

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