“È allarmante il quadro che si apprende dalle parole pronunciate dai due ex assessori Marco Catalano e Daniele Mezzacapo all’indomani dell’ultimo Consiglio comunale” affermano i componenti della segreteria comunale del Partito Democratico forlivese. “Dalle parole apparse sulla stampa e già anticipate nel corso del consiglio – prosegue la segreteria comunale PD Gessica Allegni – emerge non solo una maggioranza divisa su tutto e un sindaco debole e impotente nel gestire le forze politiche che (apparentemente) lo sostengono, ma anche un teatrino triste, caratterizzato da un bieco mercimonio delle principali cariche pubbliche cittadine”.
“È infatti inaccettabile che i ruoli nelle società partecipate dal Comune di Forlì (tra cui Alea Ambiente, Forlì Mobilità Integrata, Forlifarma), le cui nomine dovrebbero prima di tutto attenersi a criteri di competenza e merito, vengano utilizzati come merce di scambio dal sindaco per accontentare questa o quella parte politica. È una pratica squallida – concludono i Dem – che prende in giro i cittadini, a cui però oggi sono stati aperti gli occhi dagli stessi esponenti della maggioranza: ciò che conta non è il bene della città, ma il baratto delle poltrone, a cui hanno partecipato tutti, da Fratelli di Italia alla civica (o presunta tale) della Casara” concludono i componenti della segreteria comunale del PD Forlivese: Michele Valli, Flavia Cattani, Carla Cecchi, Sara Conficconi, Elisa Massa, Mattia Rossi, Davide Simoncelli, Jacopo Zanotti.